BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] dei B. la rivista divenne il polo principale di attrazione e di pubblicazione di ricerche sulle , in Alfabeta, III (1981), n. 22, pp. 25 ss.; A. Martini, Intervento, in Mezzogiarno e contadini. Trent'anni di studi, in Quaderni dell'Ist. romano per ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] giunte centriste; esercitò questa opposizione con argomentazioni critiche ricorrenti, la principale delle quali fu quella, espressa icasticamente all’indirizzo della maggioranza in un intervento del 4 luglio 1966, di «non assolvere un ruolo autonomo ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] in cui parafrasò una conferenza-tipo redatta da Émile Vandervelde, principale esponente del Parti ouvrier belge (Paoloni, 1912).
Di il 15 agosto 1914, una posizione favorevole all’intervento contro gli Imperi centrali. Il mese successivo presentò ...
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LAURO, Guglielmo di
Berardo Pio
Figlio di Roberto, conte di Caserta, e di Agnese, nacque intorno alla metà del XII secolo. Il L. compare la prima volta nelle fonti come fideiussore insieme con il fratello [...] riuscì a catturare Dipoldo di Schweinspeunt, diventato il principale alleato di Marquardo d'Annweiler, aspirante alla reggenza e fu dapprima fatto arrestare (1223), quindi - dopo un intervento in suo favore di papa Onorio III - liberato e costretto ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] della Camera dei Comuni in cui vedeva il principale strumento della rivoluzione. Aperto alle istanze popolari e Europa e in Italia) in cui si tacciava di opportunismo l'intervento francese.
In seno al governo dittatoriale di Garibaldi in Sicilia l' ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] .
Dal 1836 collaborò agli Annali di giurisprudenza, il principale periodico giuridico del Piemonte subalpino, per il quale scrisse agricola, alla quale dedicò, nel 1846, un appassionato intervento, il Progetto d’una grande associazione italiana per la ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] fenomeno.
L'interesse per la Terraferma rimase comunque la principale costante nell'azione del Foscarini. Del resto il suo di sua diretta competenza, chiedendo e ottenendo l'intervento del Senato per obbligare due funzionari della Camera a ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] Aronesi di non prestargli più obbedienza. Il merito principale di questo fermo atteggiamento di resistenza va attribuito però il nunzio a Madrid Crivello, ma fu necessario un intervento dello stesso papa per avere ragione delle resistenze spagnole. ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] dal 13 agosto al 17 sett. 871. Tra i principali artefici della congiura erano L. e un suo parente, che essi, coltivando intenzioni egemoniche e non approvando l'intervento pontificio nel Meridione, agissero segretamente per far fallire l' ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] pace di Cambrai, perfezionata poi a Bologna, la principale causa politica della pace relativa goduta dall'Italia sino , tuttavia, ne fu nuovamente ordinato l'arresto. Solo l'intervento del C., ammesso alla presenza del Senato per discolpare il figlio ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...