GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] introdurre a Napoli i soldati sforzeschi, ma il pronto intervento di Gianni Caracciolo, al comando delle fanterie catalane, il medesimo ufficio a Nicastro, presso Catanzaro, una delle principali terre della regione; nel 1429 Luigi d'Angiò lo inviò ...
Leggi Tutto
PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] Cristoforo e Sergio in anni precedenti avevano richiesto l’intervento a Roma del re dei Longobardi Desiderio perché sanasse i per le sevizie patite. Paolo Afiarta, giudicato il colpevole principale, fu arrestato a Rimini, su richiesta del papa, dall ...
Leggi Tutto
PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] ’opera prestata alla congregazione dei Riti che si rintraccia il lascito principale di Pedicini. Non si trattò di un’azione innovativa o particolarmente originale, ma i suoi interventi lasciarono un segno nelle chiese di cui fu vescovo diocesano. In ...
Leggi Tutto
DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] indicò come responsabile del lavoro di massa (oltre a interventi su problemi quali la previdenza sociale, il ruolo dei tecnici partito e la presidenza del Consiglio dei ministri (principalmente attraverso il sottosegretario F. Evangelisti), e ciò lo ...
Leggi Tutto
PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] ), che annoverava fra i suoi collaboratori alcuni dei principali esponenti del mondo liberale reggino. Nel 1840 il periodico da alcuni soldati di Marina, salvandosi solo grazie all’intervento di un contingente della guardia nazionale. Comunque, anche ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Pietro
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco, condottiero e alto dignitario sforzesco, e Agostina di Marcellino Barbavara. Seguendo la tradizione [...] 22 maggio 1526 riaccese la guerra in Italia, con l'intervento del duca di Milano Francesco II Sforza, della Repubblica di la misero a sacco. Il B., che era stato il principale animatore della resistenza, si chiuse con lo zio e alcune centinaia ...
Leggi Tutto
MALVICINI, Malvicino
Enrico Angiolini
Conte di Bagnacavallo, nel Ravennate, nacque intorno agli anni Sessanta del secolo XII.
La sua posizione nell'albero genealogico della famiglia rimane molto incerta. [...] vista e i conti di Donigallia a richiedere l'intervento del legato imperiale in Italia, il conte Bertoldo di Königsberg; quando questi radunò contro Faenza consistenti forze dei principali esponenti delle famiglie comitali filoimperiali, tra loro vi ...
Leggi Tutto
BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] nelle Romagne subito dopo il Congresso di Vienna. Scopo principale e dichiarato di questa società segreta, a capo della quale , onde evitare nella fase più delicata il rischio di un intervento austriaco.
Nel 1846 il B. fu escluso, perche gravato ...
Leggi Tutto
CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] il suo signore; il quale per di più era il protagonista principale di quegli avvenimenti, nella sua qualità di gran maestro di guerra questa direzione letteraria, una certa importanza ha un intervento del C., già in età controriformistica, quale ...
Leggi Tutto
FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] prima scaramuccia terminò senza vinti né vincitori e l'intervento pacificatorio del vescovo Ardingo parve riportare la calma tra i contendenti; ma nel novembre 1241, mentre tutti i principali esponenti ghibellini si erano recati a Campi per prestare ...
Leggi Tutto
intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...