CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] ad Olmutz e a Vienna, per circa sei mesi.
La principale sua commissione era di chiedere per i Gonzaga il titolo il C. perdette il favore del duca e lo riacquistò solo per l'intervento di Alfonso II d'Este, genero del duca Guglielmo. Dopo le nozze ...
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CALANDRELLI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Fratello di Alessandro, nacque a Roma il 21 agosto del 1807 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Nella fanciullezza egli si dedicò [...] anche (b. 603, f. 70) un taccuino che registra i principali casi occorsi al C. tra il luglio 1854 e l'agosto 1855 , Genova 1852, pp. 398, 432, 445; F. Torre, Memorie stor. sull'intervento francese in Roma nel 1849, I, Torino 1851, p. 292, II, ibid. ...
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CANEFRI, Cesare Nicola Maria
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 15 apr. 1710 da Francesco e da Marianna Anfossi, secondogenito di quattro figli. Compì gli studi vestendo l'abito clericale, [...] allora, per liberare il marito dalle accuse, chiese l'intervento di mons. Giulio Resta, vescovo di Tortona e suo A. IX), in cui utilizza in parte il contenuto dell'opera principale.
Visse gli ultimi anni con i pochi mezzi che ricavava fornendo ...
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ASMUNDO PATERNÒ, Giovanni Battista
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia catanese, nacque intorno al 1720 a Palermo, dove il padre Giuseppe, altissimo funzionario del Regno, aveva preso [...] govemative, fu nominato nel 1768 amministratore della principale chiesa palermitana della disciolta Compagnia (la chiesa il saccheggio della sua abitazione, impedito solo da un deciso intervento delle maestranze. Quando, al culmine della rivolta, il ...
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BOSCARETO (Buscareto, Boscaneto), Nicolò da
Orsolina Amore
Di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura [...] aiuto ai ghibellini di Fermo, ma nemmeno il loro intervento portò alla caduta di Iesi: di fronte alla difficoltà dell la morte dell'imperatore (1347) il B. perse il suo appoggio principale, e ne approfittò il popolo di Iesi che lo cacciò nel medesimo ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] a Parigi, presso il cardinale Prospero Santacroce, per intervento del quale ottenne la carica di gentiluomo del duca . La sua proposta non venne però tradotta in pratica: tra i principali motivi fu la morte dello stesso B., avvenuta in Avignone il 25 ...
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BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] della sua carica. In entrambi i casi l'intervento personale del viceré appianò le divergenze, ma d'allora egli comprò per 31.000 ducati terre e feudi intorno a quello principale di Oria, tra cui Casalnuovo e Francavilla, costituendo un vasto e ...
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CALCO (Calchi), Cleodoro
Enrico Stumpo
La data di nascita non è sicura, ma si può fissare prima del 1560 a Milano. Nacque da Entimaco Calco, la cui famiglia già con Bartolomeo, segretario ducale, aveva [...] Pozzolo e Rosate, confermata da Francesco I nel 1516.
Dal ramo principale, tuttavia, si erano staccati vari rami secondari e ad uno , sia per le sue gravi difficoltà, sia perché, per l'intervento della corte di Madrid, i rapporti fra le due parti si ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] svolse un'attività abile e indefessa, redigendo, tra l'altro, bollettini quotidiani. L'intervento della polizia soffocò l'agitazione e portò all'arresto dei principali promotori di essa, fra cui appunto il Bobbio. Intanto, la polemica tra anarchici ...
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BARTELLONI, Enrico
Franco Della Peruta
Nato a Livorno l'11 ag. 1808 da famiglia di umili condizioni, il B., soprannominato "il gatto" perla sua agilità, bottaio di mestiere, entrò presto nelle cospirazioni [...] borghesia artigiana. Nel 1846 fu il principale organizzatore della clandestina "Società dei progressisti", fu uno dei più risoluti sostenitori della resistenza armata all'intervento austriaco in Toscana, predicata accesamente dal quodiano popolare La ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...