GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di natura propriamente ecclesiastica (per esempio regolarità delle elezioni dei vescovi), dottrinale (principalmente lotta contro il donatismo in Africa e interventi per il recupero delle sedi legate allo scisma tricapitolino) e, infine, politica ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a fondo la gravità del conflitto e limitò i propri interventi). Due vescovi filogiansenisti, Nicolas Pavillon e François-Étienne Caulet nel 1691, quando furono ascoltati come testi i suoi principali collaboratori. Questa prima fase si esaurì nel 1698. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di un'imprevedibile concatenazione di eventi; un più energico intervento prima e dopo la conquista di Zara avrebbe però senz luogotenenti a Roma. Il clan dei Conti fu il principale beneficiario di questa situazione.
Gli stretti rapporti col Regno di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] IV lo nominò legato a latere in Spagna. Scopo principale della missione era concludere il processo per eresia avviato la viabilità e stimolare l'edilizia a Roma.
I più importanti interventi riprendevano progetti non portati a termine da Pio IV. Un ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] spirituale per imporsi sul potere temporale; tuttavia il suo intervento non fu coronato dal successo e, nonostante le sue Saggio, sovrano di Castiglia, aveva diverse motivazioni, la principale delle quali derivava dalle pretese del secondo sul Regno ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] mira gli scritti di Pietro di Giovanni Olivi, principale fonte di ispirazione dei discorsi con cui gli spirituali . B, Corpus Collectionum, VI, Città del Vaticano 1983; per gli interventi di G. in materia di benefici ecclesiastici cfr. J. Brown, The ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] utilizzò le ricchezze donate da Carlomagno anche per dotare le principali basiliche romane di vasellame liturgico, lampade, cibori e immagini a morte per il delitto di lesa maestà; l'intervento di L. III, forse concordato, valse a tramutare ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] quaestiones theologicas", che nella introduzione alla sua opera principale cercò di spiegare con l'immagine di un edificio non era sufficiente per un monastero autonomo. Solo l'intervento di Innocenzo III rese possibile l'insediamento di monaci ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] Lecchi: il B. ritenne di poter individuare in lui il principale responsabile dei ritardi e degli sperperi che si erano verificati nei lavori il B. definiva esplicitamente la natura dell'auspicato intervento, in termini tali che non potevano non ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] della gravità della crisi. In Italia, nel 701, solo l'intervento e la mediazione di Giovanni VI, da poco consacrato papa, ludibrio e giustiziati; la stessa fine avevano fatto i loro principali fautori e quanti, nel 685, avevano appoggiato la rivolta. ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...