GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] Internazionale situazionista (Bandini, 1977), il cui principale riferimento teorico era costituito dalle riflessioni estetiche lastre di vetro dipinte e ottenendo, grazie anche a interventi diretti di imprimitura e di sovrapposizione di colori a olio ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] Svevia, sostenuto all'interno dalla famiglia Colonna, principale esponente nella città della fazione ghibellina e acerrima , Fondo Orsini II.A.II, 12; Barbero, 1989).All'intervento di Niccolò III risalgono anche gli affreschi con gli stemmi della ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] e il 1314, la sua presenza a Padova per numerosi interventi di tipo idraulico e a Treviso dove, con gli scavi ed arti in Padova, XXIX (1879), pp. 175-178; A. Moschetti, Principale palacium Communis Padue, in Boll. del Museo civico di Padova, n.s., ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] Camillo Mariani; Pressouyre, 1984, pp. 365-368), l’intervento del Valsoldino sembra più riconoscibile nel quinto Angelo verso l S. Maria Maggiore – cioè la cappella Paolina, il principale cantiere dell’epoca –, abbracciò una cospicua sequenza di opere ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] Modena del sec. XVI.
Il figlio Paolo, oltre che per gli interventi al fianco del padre, è ricordato nel 1521 per aver scolpito uno torre, che si impone come fulcro ottico della facciata principale del municipio sulla piazza Grande.
I tre ordini di ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] famiglia, è forse più precisamente correlato con il portale principale dell'edificio che nel 1875 venne rimosso per essere collocato processo del 1509, in cui pure è menzionato un non precisato intervento di G. nella chiesa di S. Antonio, non si trova ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] 1716, di S. Luca e S. Marco, collocate ai lati del portale principale della chiesa della Madonna di S. Luca a Bologna.
Nel 1717 - rilievo sopra l'altar maggiore commemorante la Vittoria per intervento divino di casa Savoia sulle truppe di Luigi XIV ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] . Nonostante un progetto elaborato nel 1779, la facciata principale non fu realizzata. Nel 1773, provvide allo spostamento di una volta a botte affrescata da Matteo Rosselli con un intervento che fu ritenuto miracoloso da Francesco Milizia (1781 ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] autografo, riguardò una nuova distribuzione delle finestre della facciata principale (Ibid., Notaio G. Polidori, vol. C, 1802 del palazzo della Ragione in piazza XX Settembre.
L'intervento del G. risultò innovativo per la tipologia della platea ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] del castello (1707) non permette di definire con certezza l'intervento del F.: gli sono stati attribuiti i restauri dell'ala nella chiesa dell'Incarnazione a Poznań (1726), l'altare principale e il portale d'ingresso di S. Stanisław (attuale ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...