Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] di L. riporta in effetti una grande quantità di notizie di interventi del papa su Roma, sulle sue infrastrutture, e sulle sue ai quali viene conferito rango urbano, del quale è segno principale l'essere circondate da un recinto murario. Sia per il ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] , caratterizzati da costante uniformità e spiegabili con l'intervento di cause chimiche e fisiche, da quelli della fillotassi secondarie e derivate.
Il D. trovò che la causa principale è di natura affatto meccanica, e lo provò con una costruzione ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] rilievo, tra i quali, per limitarci all'esempio principale, i manoscritti di E. Torricelli relativi alla questione sentiva molto forte l'esigenza di una maggiore coordinazione degli interventi; affidò pertanto, nel 1788, la direzione di tutte le ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] 1778 fu promosso arcivescovo di Taranto, anche in seguito a un intervento del Tanucci in Consiglio di Stato (Viviani della Robbia, II, 1787 una nuova ufficiatura di s. Cataldo, patrono principale dell'archidiocesi. Il C. non chiese l'approvazione né ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] nella quale emerse presto per la vivacità e la concretezza degli interventi. Nel periodo precedente l'arrivo del corpo di spedizione francese e indicava nella sua distruzione il compito principale dei rivoluzionari. Anzi, cercando di cogliere ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] a Margherita Aldobrandini, il F., scapolo e sempre pronto a lasciare il cappello. L'intervento pontificio doveva assicurare l'appoggio delle due potenze cattoliche principalmente interessate, la Francia e la Spagna. La Spagna in un primo momento non ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] reso il più blando possibile, si mormorò, per un sotterraneo intervento della Real Casa. Durante la guerra poté così suonare spesso affatto difficile meccanicamente. Nella parte centrale l’evento principale (la melodia) e l’evento secondario (l’ ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] va qui aggiunta la costante collaborazione diretta o indiretta dei principali "esperti" di politica estera del gruppo, da Sonnino . seguì più tardi la conversione di Sonnino all'interventismo e fu deciso sostenitore dell'azione del ministero Salandra ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] Tofano (1927-29), accedendo così ad una parte principale, con un repertorio boulevardier, elegante, divertente, I girasoli (28 giugno-31 luglio 1969): dal momento che gli interventi orali che passavano sotto la sua firma erano per lo più fuggevoli ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] Rosso per la galleria, e poi ancora il suo intervento in qualità di prospettico in dipinti della sala da ballo bibliografico a pp. 273-79). Si citano inoltre, come opere principali sia dal lato documentario sia da quello storiografico: G. Vasari, ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...