PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] , che di Romeo era stato negli anni precedenti il principale alleato, ad esempio capeggiando con lui nel 1306 un tumulto e quelli dei Gozzadini. Sedati una prima volta, per intervento diretto di Taddeo nei confronti del vecchio alleato Brandelisio, ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] che divisero la redazione del Messaggero sul problema dell'intervento italiano, contribuendo decisivamente a fargli assumere quella linea politica del giornale, di cui era stato principale ideatore e procacciatore di finanziamenti, disapprovando che ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] 1568, il G. ottenne gli arresti domiciliari, grazie all'intervento in suo favore di Cesare Gonzaga e del duca Emanuele Filiberto del 1478 e dei Fieschi contro i Doria del 1547.
La principale opera storiografica del G., pubblicata nel 1574 (Milano, P. ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] fianco, suo figlio Andreolo. Fu proprio grazie all'intervento determinante di quest'ultimo che egli, pur non partecipando cantoni di Luri e di Rogliano), dominata dal castello principale di San Colombano. Possiamo ragionevolmente supporre che di ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] detenzione continuò ancora per otto mesi, nonostante l'intervento di nobili famiglie di assoluta ortodossia politica, come i anche se la capitolazione di Perugia aveva annullato lo scopo principale della sua missione. Di lì si trasferì poi a Firenze ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] 186) e portato a termine come ritorsione per l'intervento delle potenze contro il regime costituzionale napoletano.
Costretto all , e se è possibile delle filiazioni con questa principale Vendita come ancora colle diverse società segrete sparse sul ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] dal mettere in pratica il suo proposito in seguito all'intervento del duca di Caivano e di altri ministri. Da quel ", fece in modo che l'Oñate ne chiamasse a Napoli i principali esponenti (ibid., p. 528).Terminato dopo due anni il governatorato di ...
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DARDANI, Alvise
Paola De Peppo
Figlio di Giacomo e di Pellegrina Testa, nacque a Venezia tra il 1429 e il 1432, se il Sanuto ne registra la morte, nel marzo 1511, all'età "di anni 82" e le due iscrizioni [...] in Carnia. Quanto al ferro, l'obbligo è andare in Zoldo, principale fucina della Repubblica.
La missione del D., iniziata il 17 0 punto essi esercitarono la loro prevaricazione, da costringere all'intervento la Signoria per ben due volte - il 21 marzo ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] membro dello stesso Consiglio, Ermolao Donà, di cui principale sospettato era il figlio del doge, Jacopo Foscari. nell'amministrazione della giustizia, al punto da suscitare l'intervento della stessa Avogaria di Comun, peraltro sconfessata poi dal ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] presenza nelle commissioni incaricate della scelta e della elezione dei principali officiali del Comune è continua: il 17 settembre venne inserito progressivamente più massicci e incisivi il suo intervento nella vita pubblica e il suo coinvolgimento ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...