CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] quale la lotta tra i maggiori Stati padani si complicava per l'intervento delle fazioni cittadine che proiettavano le loro contese intestine nel conflitto principale. Il C. resistette validamente agli avversari con i forti contingenti di milizie ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] , capeggiato da G. Cerise, divenendo anzi l'esponente principale del radicalismo rivoluzionario d'Alba, di Asti e delle lo tradussero nelle carceri di Torino, da cui uscì grazie all'intervento dei Francesi.
Durante l'arresto il B., sapendo di essere ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] lavori su La Bulgaria e il diritto internazionale, Roma 1886 e Ilnon intervento, ibid. 1888).
La forte carica di novità delle sue tesi, della Sardegna individuava nell'imperialismo la causa principale della mancata soluzione dei problemi del ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] attacchi antisemiti di G. Preziosi su La Vita italiana - di ritirarsi successivamente in buon ordine da alcuni dei principali settori d'intervento e di vivere tranquillamente di rendita senza rinunciare però a "salvare l'anima" (come si espresse in ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] contributi economici da parte della Concentrazione antifascista, tramite l'intervento di Turati e di T. Di Tella.
Nel 1930 ma il vero bersaglio polemico del suo livore, nonché principale obiettivo dei suoi finanziatori occulti, era l'ambiente del ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] , F. Corridoni e I. Cappa, noto avvocato repubblicano e interventista, poi fascista, nonché il principale tramite fra il gruppo universitario interventista pavese e l'interventismo organizzato che a Mussolini faceva riferimento.
Volontario in guerra ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] coalizione antiangioina romagnola; il Comune di Bologna, principale antagonista nella costruzione di un’egemonia sulla Romagna . E proprio grazie al Comune di Firenze e all’intervento di Corso Donati e di Bindo della Tosa (rispettivamente ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] in patria, nell'agosto dello stesso anno, dovette richiedere l'intervento del re per poter rientrare in possesso dei beni che gli a quello che sarebbe diventato l'obiettivo e il principale impegno di politica estera della monarchia angioina nel ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] , si oppose al consultore Antonio di Montegnacco, principale animatore del decreto; anche nella questione della chiesa ), cui Venezia aveva concesso di nominarsi un vicario senza l'intervento papale, il D. si mostrò vicino alle posizioni curiali. ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] le truppe che aveva richiesto al duca di Urbino, poi utilizzate principalmente per mettere a sacco il territorio bolognese, possedimento pontificio. L'idea di un tale intervento è stata attribuita talvolta a Paul de La Barthe, signore di Termes ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...