Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] lo sviluppo del Mezzogiorno sia indispensabile per la tenuta e lo sviluppo dell’intera economia e, quindi, che l’interventopubblico sia nell’interesse generale.
Le imprese a partecipazione statale, in funzione antimonopolista (caso della chimica di ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] (da cui trae l'esigenza di un interventopubblico che riattivi i meccanismi di trasmissione stimolando in derivati, la loro esistenza non può essere ignorata né nell'ambito della politica economica, né dai previsori, se vogliono che le loro ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] momenti distinti, richiedendo l'intervento di più operatori.
Da un punto di vista economico, la cambiale-tratta costituisce rispetto ai titoli pubblici emessi in altri paesi.
Le principali categorie di titoli pubblicinell'esperienza italiana sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] a diventare il personale dirigente degli enti pubblici nel periodo di tempo compreso tra le due guerre mondiali. Convinzione profonda del politico lucano era che l’intervento dello Stato nell’economia fosse un fattore determinante per favorire il ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] sia all'epoca, sia nella storiografia, e spesso giudicata negativamente. Da un lato il ministero presiedette a una ripresa economica considerevole; dall'altro vi fu in quei mesi un aumento consistente del deficit pubblico. Più in generale, nel ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] ruolo avuto dallo J. nell'economia italiana degli anni Venti interventopubblico in Italia, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. 543-606; F. Bonelli, A. Beneduce, il credito industriale e l'origine dell'IRI, in A. Beneduce e i problemi dell'economia ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] scritti menzionati nel testo, si ricordano del F. le seguenti altre pubblicazioni: La politica economica del fascismo, con una prefazione di P. Orario, Roma 1929; L'impresa economicanella vita moderna, con una prefazione di R. Michels, Napoli 1933 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] intervento a un importante convegno a Modena (pubblicato su «Rinascita»).
Nel 1976 Napoleoni è eletto deputato come indipendente di sinistra nelle liste del PCI. Rieletto, come senatore, nelle In Ristagno e depressione nell’economia italiana del 1954, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] scrisse in una lettera a Salvemini del 1° marzo – una pietra sull’altra nella speranza di avviare qualche bonifica seria» (in Una vita per il Sud. quelle attività economiche capaci di restare sul mercato dopo l’interventopubblico.
Una corporation ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] all’intervento dello Stato, ma non in chiave corporativa, insegnava economiapubblicatanella «Rivista internazionale di scienze sociali» (1933, 6, pp. 735-56; ristampata nel 1935 nel vol. 8°, Mercato monetario, della Nuova collana degli economisti ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...