All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] in particolare in occasione della prima guerra del Golfo (1991), dell'intervento della NATO in Kosovo (1999), dell'intervento militare statunitense inAfghānistān , culminata con l'esaurimento degli aiuti sovietici sui quali si era retta l'economia ...
Leggi Tutto
NATO
Mario Del Pero
La fine della guerra fredda e la scomparsa del 'nemico sovietico' pose la NATO (North Atlantic Treaty Organization) in una condizione contraddittoria. Da un lato essa aveva realizzato [...] del regime tālibān inAfghānistān sia nel processo che avrebbe portato all'intervento militare in ̔Irāq. La una sua nuova dimensione strategica in assenza di un nemico preciso e definibile quale era l'Unione Sovietica durante la guerra fredda. Più ...
Leggi Tutto
Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] Stato piccolo e diviso. Lo stesso avvenne inAfghānistān per l'URSS nel 1989.
Principi di terroristici. Stati Uniti e Unione Sovietica, insomma, insieme con i loro o mesi attuali, i tempi d'interventoin un conflitto regionale di dimensioni simili ...
Leggi Tutto
Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] al t. legato al fondamentalismo islamico dalla guerriglia inAfghānistān contro l'invasione sovietica nel 1979 (con forti finanziamenti americani), finita con il ritiro sovietico nel 1989. Proprio militanti della brigata internazionale panaraba ...
Leggi Tutto
ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] è inferiore ai 450 metri. I Sovieticiin questo campo sono ancora abbastanza arretrati, ma nel Sud-Est asiatico e anche inAfghanistan. Si era scoperto che alcune gocce in qualche parte del mondo, una risposta del tipo peggiore. Forse l'intervento ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] voce sola: il crollo del sistema sovieticoin Europa centro-orientale, la crisi del ministro degli Esteri e la sua forza di pronto intervento (circa 60.000 uomini) non sarebbe stata pronta grandi questioni - dall'Afghanistan alla Palestina, dall'Iraq ...
Leggi Tutto
URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] intanto a rafforzare l’influenza sovietica nel Medio Oriente e in altri settori strategici: nel Corno d’Africa, in Angola e Mozambico. La seconda metà del decennio vide inoltre una crescente ingerenza inAfghanistan, sfociata nell’invasione del dic ...
Leggi Tutto
Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] Unione Sovietica.
È degli stessi anni il genocidio in Ruanda intervento si è concluso nel gennaio 2009 con il ritiro delle truppe).
L’Asia resta la regione in cui si registra il più elevato numero di conflitti armati ‘maggiori’: oltre all’Afghānistān ...
Leggi Tutto
partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] aperto a esigenze di democrazia e consenso popolare. L’intervento militare del Patto di Varsavia, che nell’agosto 1968 in seguito approfondite a causa dell’invasione sovietica dell’Afghanistan (1979) e della repressione dei conflitti sindacali in ...
Leggi Tutto
mujahidin (propr. in ar. al-mujahidun)
mujahidin
(propr. in ar. al-mujahidun) Combattenti del nel senso di guerra contro i nemici di Dio, ma anche semplicemente, nel mondo arabo, combattenti per la [...] Uniti, Pakistan e Arabia Saudita, contrastarono l’intervento militare sovietico a sostegno del governo progressista afghano. Tra i vari gruppi di m., che giunsero ad avere circa 4000 basi inAfghanistan, si distinse quello finanziato e organizzato da ...
Leggi Tutto
mugiahidin
mugiāhidīn ‹muǧahidìn› s. m. pl., arabo [plur. di mugiāhīd «combattente (per la fede)», con la terminazione -īn del plur. nell’arabo parlato (corrispondente a -ūn dell’arabo letterario), der. di gihād «combattimento, lotta»]. –...