Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] l'interventostatale, e una riduzione di questo stesso intervento; l'altra nel senso opposto di allargare e istituzionalizzare il potere dei grandi gruppi organizzati, coinvolgendoli maggiormente sia nella regolazione dei rapporti economici sia nell ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] salvate. Nel 1954 venne creato il Ministero delle Partecipazioni Statali per controllare gli enti di gestione e fungere da
A proposito dell'intervento dello Stato nell'economia bisogna distinguere tra l'intervento diretto nell'attività produttiva e ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] fu comunque costante l'avversione per ogni tipo di interventostatale. Ciò del resto risaliva alle polemiche con Ferdinand Lassalle di proprietà individuale. Su tutto il settore, che nella Comunità Economica Europea, nel 1985, dava lavoro a oltre 800 ...
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Agricoltura
R. Thomas Fulton
sommario: 1. Introduzione. 2. Uso del suolo. 3. Acqua, clima e tecnologia. a) L'acqua. b)Il clima. c) la meccanizzazione. d) Fertilizzanti e pesticidi. e) La rivoluzione [...] il ruolo delle esportazioni agricole nell'economia statunitense e nel commercio mondiale. campagna.
I sussidi al consumatore sono probabilmente la forma d'interventostatale sul mercato più diffusamente adottata nei paesi in via di sviluppo ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] l'interpretazione corrente del ruolo dello Stato nella rivoluzione industriale inglese, un intervento ridotto al minimo e la politica del laissez-faire crearono le condizioni favorevoli per il mutamento economico. La tradizione liberale britannica ha ...
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Programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
Programmazione
sommario: 1. Oggetto dell'indagine. 2. Svolgimento dell'indagine. 3. Perché si ricorre alla programmazione economica. 4. Metodologia [...] economica a livello statale che noi limiteremo l'analisi. Con una specificazione: cioè facendo riferimento ai paesi a economia di mercato, ritengono assolutamente necessario l'intervento dello Stato nell'economia al fine di guidarla verso obiettivi ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] interventostatale e dalla creazione di nuove istituzioni pubbliche. Le entrate complessive dello Stato aumentarono enormemente in virtù della crescita economica .Le società europee sono entrate oggi nell'ultima fase di un processo demografico che ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] amministrate a livello statale. A livello decentrato nella fissazione delle aliquote d'imposta. La concorrenza per attrarre attività economiche porterebbe, in qualche giurisdizione, a una riduzione delle aliquote d'imposta e a livelli di intervento ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] concezione che egli aveva delle forme dell'interventostatalenella vita industriale, che doveva essere contenuto e sulle sue opinioni circa l'intervento dello Stato nella vita economica, sono contenuti nelle relazioni sugli esercizi degli enti di ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] nell'impresa di pubblicare di nuovo L'Unità, che uscì nel dicembre, diretta da entrambi.
In questa serie del periodico, oltre alle polemiche consuete contro il protezionismo e l'interventismostatale a loro volta nell'economia privata come beni ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...