Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] generazioni intellettuali e diffuse la conoscenza dei problemi concreti del paese. Sostenne l'intervento dell'Italia nella guerra 1915-18, cui partecipò come volontario. Fu eletto deputato nel 1919. Oppositore del fascismo, arrestato nel 1925 e ...
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Uomo politico italiano (Cremona 1857 - Roma 1920). Tra i fondatori del PSI, ne divenne in seguito uno dei capi della frazione riformista. Espulso (1912) dal partito per il suo sostegno all'impresa libica, [...] altri il Partito socialista riformista italiano. Favorevole all'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale, che per B. aveva come fine l'emancipazione delle nazionalità, a 58 anni si arruolò volontario e fu gravemente ferito. Il 30 ott. 1916 ...
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Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Medico, ma maggiormente dedito all'agricoltura e al giornalismo, nel 1848 accorse volontario in Lombardia per combattere gli Austriaci e nel maggio fu [...] (dic. 1869 - luglio 1873), proseguì la riduzione delle spese militari in un regime di stretta economia, evitando l'intervento in favore della Francia, allora in guerra con la Prussia. Proprio la disfatta francese permise l'acquisizione di Roma al ...
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Uomo politico (New York 1858 - Sagamore Hill, New York, 1919). Repubblicano, fu sottosegretario alla Marina (1897-98) e volontario nella guerra contro la Spagna (1898), governatore dello Stato di New [...] dimesso, partecipò guidando i Rough Riders, corpo di volontari a cavallo, che egli stesso aveva organizzato. Governatore nel grande sciopero della fine del 1902 (primo caso di intervento del governo federale in una disputa sindacale), gli valsero ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] della guerra che attira l'attenzione del G., dopo l'intervento dell'Italia, riguarda le sue conseguenze sull'unità del paese perché, se il sindacato e il partito erano associazioni volontarie, di carattere "privato", la rete dei consigli, unificando ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] periclea, in cui i cittadini contribuivano volontariamente alle spese pubbliche. Stato perfetto sarebbe di L. Firpo, Torino 1971 (catalogo di 3.819titoli); L. Einaudi, Interventi e relazioni parlamentari, a cura di S. Martinotti Dorigo, I-II, Torino ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] dopo Paola, nata nel luglio 1973). Nel 1956 diventò assistente volontario di Cantimori. Con la fine del 1959 arrivò il molto metà degli anni Sessanta si infittirono i suoi saggi e interventi che lo riguardavano. È del 1978 l’ampia antologia di ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] divina chiaroveggenza estetica (I. Pizzetti): giudizio che, a parte l'improprietà della parola "volontario" presupponente, nell'atto creativo di un artista, l'intervento di un preciso e logico atto di volontà e di riflessione, è fortemente viziato di ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] nazista, messo a morte ad Auschwitz per essersi proposto volontariamente al posto di un padre di famiglia che doveva pastorelli, per difendere la fede e la Chiesa e solo l'intervento della Madonna gli ha permesso di fermarsi "sulla soglia della ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] del 1866. Incaricato dal governo di reclutare e guidare un corpo di volontari, il G. fu schierato con 38.000 uomini a ridosso del si giunse nei giorni successivi, mise la parola fine a un intervento che, se aveva rinsaldato il mito del G. presso la ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...