FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] nel maggio del 1915, il F. si arruolò nel corpo volontari ciclisti-automobilisti e venne impiegato presso il comando dell'XI corpo . 113). E proprio sul tema dell'efficacia dell'intervento pubblico la relazione presenta forti accenti di modernità: "i ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] perciò nell'Antenora (Inferno, XXXII, 122). A causa dell'allontanamento volontario dalla città il L. fu condannato alla pena del bando e pacificazione fu favorito tra il 1298 e il 1299 dall'intervento del pontefice Bonifacio VIII, che s'impegnò a far ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] invenzione drammatica di Ferdinando Galiani) scatenarono l'intervento della censura regia. Dopo la sesta più nulla per l'opera. Si trattasse d'emarginazione o d'esilio volontario, è Luigi Serio, all'epoca regio poeta e revisore delle opere per ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] costume tipico dei penitenti coatti, ma pure accettato dai penitenti volontari. Anche la più antica iconografia del santo, inserita nel Guarna (Romualdo Salernitano), che attribuisce invece gli interventi contro il banditismo al re Guglielmo II.
G ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] 'interdetto gli abitanti e la città agli inizi di settembre e se ne andò in esilio volontario a Reggio, dove restò per circa dieci mesi. Solo dopo l'intervento papale, che ordinava agli scolari dello Studio di trasferirsi in massa per quattro mesi (2 ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] ). Fu così che il M. divenne assistente volontario di analisi superiore e assistente di ruolo all’Istituto lui del maestro, il quale ne ricercava in ogni occasione possibile l’intervento «provvidenziale» (Picone al M., Roma, 7 nov. 1939 in Guerraggio ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] scelte di gestione costituiva un obiettivo centrale.
Arruolatosi volontario nel 1915, il G. prestò servizio col grado si veda la voce di F. Bonelli, R. Bianchi, in Protagonisti dell'intervento pubblico, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. 73-87, ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] anche il B. si trasferiva a Roma, assunto come "scrittore" volontario alla Biblioteca Vaticana. Ne era allora prefetto A. Ratti, il futuro 1038-1055) e Desiderio (1058-1086) di fronte all'intervento di Enrico III nel sinodo di Sutri del dicembre 1046 ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] Nel maggio del 1437 il F. seguì il padre nel suo volontario esilio da Genova, e lo accompagnò negli anni seguenti nel il controllo della Repubblica, parte con la forza, parte con interventi di mediazione, le Comunità di Voltaggio, Gavi, Novi e Ovada ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] e da dove il 6 nov. 1541 chiedeva nuovamente l'intervento dell'Aretino in favore del padre, che il vecchio vescovo . aggiungeva il moto violento (più veloce all'inizio) e quello volontario animale (più veloce nel mezzo).
È da ricordare, peraltro, che ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...