PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] di riforma elettorale, schierandosi poi a favore anche della guerra di Libia. Convinto interventista, nel 1915, nonostante l’età molto avanzata, partì volontario come tenente colonnello medico e prestò per breve tempo servizio nella Croce rossa ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] dell'uomo" e I'"epopea della Comune", e si distinse tra i primi e più accesi interventisti di sinistra. Nell'ottobre del 1914, partito volontario per combattere a fianco dei Francesi nel battaglione garibaldino, fece immediato ritorno in patria alla ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] abbandonare di lì a poco il paese per il diretto intervento del Berthier, il 21 giugno indirizzava, mediante la Gazzetta oligarchico, nel quale invitava il ceto nobiliare a restituire "volontariamente al popolo, prima di doverlo fare a forza con tanto ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] 69).
Entrata l'Italia nel conflitto, il C. partì volontario e raggiunse a Udine il comando generale, ma venne presto sviluppo economico di Roma e individuava alcune linee d'intervento: costruzione di un quartiere industriale presso S. Paolo ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] il progetto. Ma, all'annunzio dell'insurrezione di Milano e dell'intervento piemontese in Lombardia, il C. che, come i suoi fratelli , tornò a Firenze e si arruolò, come sottotenente volontario della guardia civica. ne ll'esercito toscano che andava ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] editi nel 1917 da Remo Sandron.
Nel 1916 si arruolò volontario nell’esercito e, reduce dalla Grande guerra e dalla spedizione valutazione dei caratteri formali delle architetture nell’intervento conservativo, concorrendo così in modo sostanziale ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] che lo caratterizzò come uno degli organi più accesi dell'interventismo democratico; a questo fine non esitò, peraltro, a collegarsi con ambienti salandrini. Dopo la guerra, alla quale partecipò volontario, accrebbe il suo peso all'interno del foglio ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] Nel 1898 si rivolse al governo italiano richiedendo un intervento presso Nicola I principe del Montenegro, la cui figlia di passare la frontiera austriaca e stabilirsi a Roma. Offertosi volontario, fu nominato, su proposta di P. Thaon de Revel, ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] le variazioni della pressione intracavitaria, potè dimostrare l'intervento attivo del miocardio e il ruolo dei nervi integratore per il controllo della postura e dei movimenti volontari svolto dal cervelletto tramite le tre fondamentali funzioni, che ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] L. e all'arcivescovo Giacomo di Capua chiedendo il loro intervento presso l'imperatore per ottenere la restituzione dei beni confiscati presso la Curia - scelse la via di un volontario esilio che non comportò la rottura dei rapporti personali con ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...