Riti a cognizione piena. Azione di classe a tutela del consumatore
Angelo Danilo De Santis
Riti a cognizione pienaAzione di classe a tutela del consumatore
La lunga gestazione della tutela collettiva [...] e restitutoria), con conseguente preclusione di ogni altra forma di tutela; b) il co. 10 espressamente vieta l’interventovolontario di terzi ex art. 105 c.p.c. Sul piano sistematico, parrebbe ragionevole ammettere la chiamata in giudizio dei ...
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Giuseppe Trisorio Liuzzi
Abstract
Oggetto della presente voce è lo studio delle controversie in materia di locazione, controversie che dopo la riforma del 1990 sono state sottoposte ad un unico rito [...] lo spostamento della prima udienza; il giudice deve fissare una nuova udienza.
Nel processo delle locazioni è possibile l’interventovolontario di un terzo, che «non può avere luogo oltre il termine stabilito per la costituzione del convenuto», ossia ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della connessione fra cause quale presupposto del cumulo e della riunione, anche in deroga alle norme sulla competenza e sul rito, nonché del litisconsorzio [...] connessione fra cause cumulate nel processo litisconsortile, formatosi tramite proposizione cumulativa iniziale, chiamata del terzo o suo interventovolontario ex art. 105 c.p.c., è poi rilevante ai fini della loro scindibilità nelle fasi di gravame ...
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Principio della non contestazione e art. 115 c.p.c.
Antonio Carratta
La l. n. 69/2009, modificando il co. 1 dell’art. 115 c.p.c., ha codificato nel nostro sistema processuale il cd. principio della [...] essendo questa materia sottratta alla disponibilità delle parti;
c) anche nei casi di litisconsorzio necessario, di interventovolontario o coatto di terzo o di intervento del P.M., tutte le volte in cui la non contestazione sia riferibile a tutte le ...
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Prestazione volontaria e gratuita della propria opera a favore di categorie di persone che hanno gravi necessità e assoluto e urgente bisogno di aiuto e di assistenza, esplicata per far fronte a emergenze [...] spontaneo e gratuito, tramite l’organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fine di lucro anche indiretto ed anni 1970, con l’esaurirsi del processo di espansione dell’intervento pubblico in campo sociale, in quasi tutti i paesi occidentali. ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] sempre più piede nel nostro ordinamento, è quella del volontariato. Lo svolgimento di questo tipo di prestazione nell’ambito di 1960 e ha consentito di stabilire strategie di intervento volte alla prevenzione delle malattie professionali. Peraltro, ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ; tarda (fine 6° sec.) la distinzione tra omicidio volontario e involontario. Il furto flagrante era punito con la morte volto a realizzare le aspirazioni dell’irredentismo: fallì l’intervento nel conflitto balcanico del 1885-86 e si concluse con ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , dall’inizio all’esecuzione: caratteristica che gli deriva dalla sua origine di arbitrato volontario. Lo Stato interviene tardi e con molte limitazioni: conseguenza di questo intervento è la divisione del processo in due stadi: in iure (dinanzi al ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] variabilità del capitale, che rende non necessario un intervento di modifica dello statuto quando vari la compagine quindi una costruzione artificiale, che nasce da un atto volontario, attraverso un contratto: il pactum unionis tramite la ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] di vita da esso regolata. Supplisce il diritto volontario che fondandosi sul principio del diritto naturale, pacta sunt validità ed efficienza giuridica. Scopo infine è di provocare l'intervento e la decisione del giudice su ciò che del processo ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...