ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] , nella primavera del '59 si arruolò volontario nei cavalleggeri d'Aosta, sperando che questa semplicità d'un re pastore, uomo anche quando col suo inatteso e miracoloso intervento determina l'esito di una battaglia o segna le linee di un'azione, ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] e poi il servizio militare in Sicilia. Nel 1935 partì volontario per l'Etiopia come sottotenente di fanteria e vi rimase Il cielo è rosso (presso Longanesi e per l'intervento di Giovanni Comisso), iniziò la carriera di scrittore, contrassegnata ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] per cui la letteratura veniva a essere l'esclusivo terreno di intervento dello scrittore.
Nel 1934 il G. si trasferì a Roma, in virtù di quest'ultima, nel 1935, il G. partì volontario per la guerra d'Africa, arruolandosi nella legione "Parini"; ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] onoraria al poeta.
Approssimandosi la guerra, la Rivista di Roma svolse campagne in favore dell'intervento e, nel 1915, lo stesso L. partì volontario col grado di sottotenente. Promosso tenente, dal 1916 al 1918 fu addetto militare aggiunto presso ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] nazionalista e liberale diretto dall'A. e da A. Caroncini. Scoppiata la guerra mondiale, l'A. fu interventista e partì volontario per il fronte. Intanto, sin dal dicembre 1902, l'A. insegnava letteratura italiana nell'università cattolica di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] promozione è venuta veramente da Dio, e dal moto volontario di nostro signore e del reverendissimo Borromeo, ch' sua divina maestà piaccia di far constare la Vostra innocenza". L'intervento di Massimiliano II presso il legato non servì a nulla ( ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] , Settimelli, Balla, Cangiullo furono in prigione per questo) alla campagna per l'intervento in guerra dell'Italia contro gli Imperi centrali. Fu in guerra volontario nei reparti degli arditi, raggiungendo il grado di capitano; fu ferito in prima ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] del 1859, l'I. tornò in Italia e si arruolò volontario nella divisione "Mezzacapo" che operava nell'Italia centrale. La mancata e la cultura di Bruno. Si affianca a questo l'intervento su Il gran Basile: studio critico e bibliografico (ibid. 1875 ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] (ibid. 1919), risale tutta agli anni della Voce e della guerra. Nel 1915, infatti, lo J., interventista come gli altri vociani, partì volontario, sottotenente e poi tenente della milizia territoriale nel corpo degli alpini, uomini in cui avrebbe poi ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] mettere sotto processo; egli sfuggì alla condanna solo con un esilio volontario, prima a Verona, poi a Venezia e infine in Oriente trasferimento ad Alessandria, dove fu presto rilasciato per intervento di Cicco Simonetta. Dal 1472 assistiamo alla sua ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...