FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] nazionale, si procedesse a un più modesto arruolamento volontario. Venne poi un ulteriore rimpasto di governo che emarginò seguire i propri affari, ma presto domate da un energico intervento del ministro dell'Interno, raggiunse la sede di Bergamo il ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] della quale fu presidente dal 1914 al 1920. Mantenne tale carica anche durante la guerra alla quale, interventista, partecipò volontario; per l'esperienza di alpinista e la conoscenza del tedesco svolse incarichi speciali negli uffici informazioni ed ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] Dall'estate del 1914 s'impegnò nella campagna per l'intervento, con discorsi in varie città, tra cui Padova, e polemiche antiebraiche.
Scoppiata la seconda guerra mondiale, partecipò volontario alle operazioni in Albania sul fronte del Tomori, con ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] 'Italia a fianco dell'Intesa, si arruolò come volontario, prestando servizio come ufficiale di artiglieria e guadagnandosi Uniti, determinata dalla guerra contro l'Etiopia, dall'intervento italiano in Spagna, dall'avvicinamento alla Germania nazista ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] della guerra mondiale il F. si schierò a favore dell'intervento dell'Italia; sottoscrisse l'appello in tal senso lanciato a 1914. Con l'entrata in guerra dell'Italia si arruolò volontario e venne inviato in zona di operazioni, dove si distinse ...
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CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] misere condizioni dei lavoratori dell'isola e chiese l'intervento immediato e adeguato del governo.
In quegli anni sindacalista e di organizzatore delle lotte dei braccianti pugliesi. Volontario nella guerra 1915-18, vi partecipò col grado di ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] tassazioni per sanare le esauste finanze della città. Con l'intervento del C. si apriva la battaglia per la riforma esser ricercata, come per molti altri aristocratici, nel volontario rifiuto di partecipare a una gestione della cosa pubblica ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] preparava un movimento armato che avrebbe dovuto provocare l'intervento italiano contro l'Austria. Ma la popolazione era il Coiz disponeva delle 30.000 lire richieste per i volontari friulani, egli si trovava ferito a Brescia. Non volendosi affidare ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] far parte del Consiglio nazionale di Fiume in rappresentanza dei volontari di guerra, nel giugno 1919 entrò nel comitato direttivo ai Tedeschi e incarcerato; liberato per l'intervento del fratello Icilio senatore del regno, lasciò definitivamente ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] interessate esortazioni, il G. decise di arruolarsi come volontario nell'esercito imperiale nella campagna d'Ungheria contro i infatti, costrinse Carlo a una composizione, pena l'intervento d'autorità del Sacro Regio Consiglio, obbligando di fatto ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...