FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] con le sue truppe (costituite per lo più da giovani volontari), conducendole prima ad Ancona e da qui nel Veneto, a affidò la missione di recarsi a Bologna per invocare l'intervento delle milizie napoletane (17 maggio). Dopo altre delicate missioni, ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] notte, il B. partiva per l'Italia con G. Dolci, offertosi volontario. L'aereo incrociò su Milano tra il mezzogiorno e le tredici, anno precedente. Ma nel novembre l'impresa falli per l'intervento della polizia, che arrestò il B., C. Rosselli, ...
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BORGHESE, Scipione
Alceo Riosa
Nacque a Castello di Migliarino (Pisa) l'11 febbraio 1871 dal principe Paolo e da Ilona Apponyi. A 18 anni conseguiva la licenza in scienze fisiche e matematiche presso [...] al marzo 1912 il B. prese parte attiva all'azione di guerra in Libia. Favorevole all'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale, si arruolò volontario col grado di capitano. Ma già nel 1916 ottenne la promozione a maggiore e successivamente a ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] anche lo stimolo a una riflessione sulla fine del Regno e l’intervento di Carlo in Italia: diversa, ma non in tutto, rispetto a le intenzioni e le ragioni di un’opera storiografica, scritto volontario e consapevole in ogni sua parte. Dubbio è anche il ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] in un originale mixtum compositum esigenza di risparmio volontario e offerta di capitali a basso costo, accumulazione italiana. Allo scoppio della prima guerra mondiale, nel dibattito su intervento o neutralità fu più vicino a Giolitti che ad A. ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] della sinistra, da certe sintesi operate nel crogiolo interventista. Fu, pertanto, convinto assertore della tesi dei alcuna sulla penisola iberica e che avrebbe ritirato i propri "volontari" appena garantita la vittoria ai "nazionali" spagnoli. Al ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] più modesta, che lo zio gli elargiva. Ritiratosi in volontario esilio a Vigevano, non sopportando più di soggiornare nel di distanza, gli vennero tributati solenni funerali, con l'intervento di tutte le corporazioni di mestiere. Le insegne ducali, ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] non fu eletto e nel marzo del 1510 si offri nuovamente volontario per prestare servizio come sopracomito per un periodo di sei gli permetteva di seguire più da vicino i progetti di intervento all'interno di quel complesso e soprattutto di occuparsi ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] , nato il 10 dic. 1917 per volontà di alcuni ex interventisti con l'intento di combattere all'interno del Paese qualsiasi forma di sostituire, in tempo di pace, il reclutamento volontario alla coscrizione obbligatoria, ossia l'esercito di mestiere ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] interesse consiste proprio nell'essere il testimone, in parte volontario in parte involontario, di questa transizione. Da un lato in circolazione uno schema tattico di battaglia basato sull'intervento risolutivo dei milites (i "seniores, viri nobiles ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...