CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] rapporti di C. F. con lui, mai stati propriamente cordiali, non migliorarono. A mano a mano che la situazione politica C. F. non riuscì mai a stabilire con lui una intesacordiale. Nel 1821ebbe poi la prova evidente della condotta equivoca del ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] leader del rinnovamento architettonico lo portò a confrontarsi con Marcello Piacentini. Il rapporto inizialmente si configurò come una ‘intesacordiale’. Nel 1932, l’accademico d’Italia, con abile mossa strategica, conferì a Pagano l‘incarico per la ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] dell'ottobre 1817, il M. ricevette a Firenze la visita di A. Pezzana, benemerito bibliotecario della Parmense. Fra loro nacque un'intesacordiale che diede vita a una collaborazione fatta di scambi di libri e di notizie, nonché a un lungo e intenso ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] negli anni successivi alla pace di Bologna l'egemonia asburgica si era venuta vieppiù consolidando, l'E., che di un'intesacordiale con Carlo V era stato uno dei propugnatori più convinti, levò la sua voce per ammonire a non stringere troppo il ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] compromessa quando, nel maggio del 1933, succedette all'Arpinati (1929-33), con cui egli aveva stabilito un'intesacordiale, come nuovo sottosegretario agli Interni, l'ambizioso e intrigante G. Buffarini-Guidi. Questi, aspirando a sostituirsi al ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] di un'adeguata e regolare organizzazione gerarchica; l'intesacordiale con l'Impero e con i suoi rappresentanti ufficiali suo zelo religioso, conosciuta per la lotta condotta, d'intesa col pontefice, contro gli scismatici della Venezia e dell'Istria ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] (Firenze 1967), nonché i molti di carattere tematico che offrono sui singoli argomenti ricchissimi repertori iconografici: L'intesacordiale. L'Inghilterra nella caricatura francese (Milano 1940); 1890-1915. Un quarto di secolo di caricatura mondiale ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] gran conto, dettando l'opuscolo De fato siderali vitando inteso ad illustrare una serie di pratici accorgimenti che dovrebbero udienza da Luigi XIII, che lo accoglie con espressioni di cordiale benevolenza e gli assegna una pensione, che verrà poi ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] particolare, Giulio aveva fin dall'inizio dell'anno manifestato una grande cordialità nei confronti dell'inviato di Carlo V a Roma, Juan Manuel , che insisteva sulla necessità di una preliminare intesa tra i principi cristiani, quella imperiale che ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] fervente ortodossia mazzi. niana.
In realtà il C. manteneva cordiali rapporti epistolari con Mazzini, che in quel tempo spingeva maggio), ma non vuol compiere alcun concreto passo verso un'intesa: la risposta da lui data alla Camera, il 10 giugno ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
entente
‹ãtã′t› s. f., fr. [der. di entendre «intendere», su un part. pass. lat. *intenditŭs]. – Nel linguaggio polit., e. cordiale ‹... kordiàl›, cioè «intesa cordiale», accordo politico, non tradotto però in alleanza formale, tra due stati,...