SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] nettamente per un approccio al tema profano più vero e cordiale, nei corpi sodi e carnosi che elaborano con naturalezza i Madonna assunta dona la cintola a s. Tommaso (collezione Intesa Sanpaolo), cui seguì l’Assunta in S. Stefano dei Cappuccini ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] a togliere ai luterani l'appoggio inglese, favorendo un'intesa con Roma. Vinte le esitazioni del re, che verso primo incontro col Granvelle, dal quale si ebbe un'accoglienza assai cordiale. Il giorno seguente fu ricevuto da Carlo V al quale presentò ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] House di New York, un implicito monito ad alcuni Paesi dell'Intesa e un'assonanza tra la "pace democratica" del presidente statunitense negli Stati Uniti e il comportamento non troppo cordiale degli alleati, che avevano "ripetutamente fatto intendere ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] Intanto, in quegli anni, precisamente dal 1838, era nata una cordiale amicizia con Giuseppe Gioachino Belli, durata fino alla scomparsa del avranno, in quel periodo, altri scritti di Tizzani, intesi a una riforma della Curia romana, alla difesa di ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] un uomo capace di accattivarsi le simpatie generali con la propria cordiale bonomia ma anche tenace nell'affermare l'idea di una Chiesa macroscopici quando nel 1841 alcuni deputati cattolici, d'intesa con i vescovi, chiesero il riconoscimento della ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] 1896: "fedeltà scrupolosa alla Triplice, amicizia cordiale con l'Inghilterra, evitare ogni questione con una nuova fase nei rapporti tra Italia e Inghilterra grazie all'Intesa Mediterranea del 1902.
Riguardo allo scacchiere africano, dopo il disastro ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] dicembre 1915, p. 176). Si distinse per la cordiale collaborazione con le pubbliche autorità, in linea con una ritardò l’incarico del candidato del M. fino al novembre 1917. L’intesa su base antimodernista tra il gruppo de L’Unità cattolica e Pio ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] i Beneventani la perdita, a breve o a medio termine, della loro secolare tradizione di autonomia. D'altro canto la cordialeintesa e la collaborazione stabilitasi tra il papa, Trasamondo II e Rornualdo II non poteva non apparire a Liutprando - specie ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] – durante la preparazione – il giovane Pirelli aveva stretto un cordiale rapporto, proseguito negli anni. Sui banchi dell’università ebbe anche stabilite dai governi succedutisi a Roma e in buona intesa con la Confindustria. Dal 1920 al 1922 fu ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] di realizzare a suo modo tra ugonotti e cattolici quell'intesa che i teologi di Poissy non riuscivano a raggiungere: a dicembre 1561 il C. si recò a Parigi, dove l'accoglienza cordiale che ricevette da Caterina de' Medici lo rassicurò. Da Parigi, ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
entente
‹ãtã′t› s. f., fr. [der. di entendre «intendere», su un part. pass. lat. *intenditŭs]. – Nel linguaggio polit., e. cordiale ‹... kordiàl›, cioè «intesa cordiale», accordo politico, non tradotto però in alleanza formale, tra due stati,...