DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] sue Memorie), alla quale rimase sempre legato da un rapporto di cordiale amicizia. Il grande momentodel D. fu comunque il '55, dalla politica, e sostenne il riordinamento della Cassazione intesa come corte di revisione decentrata.
Decorato nel 1862 ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] rendono estremamente instabile ed empirica ogni ulteriore soluzione intesa ad adeguarlo alla lingua della letteratura, e il che individuano tuttavia la apertura verso unaconcezione più cordiale della vita e sembrano ricondurre, nei casi migliori ...
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MARTINI, Giulio
Valentina Ughetto
MARTINI, Giulio. – Nacque a Firenze il 2 luglio 1806 da Ferdinando e da Anna Barbolani da Montauto.
Era nipote di Vincenzo Martini che, in qualità di ministro per il [...] ’Azeglio] contento del manifestare a un amico discreto la cordiale antipatia per colui che egli chiamava nelle proprie lettere quel la corte piemontese. Gli occorse così di svolgere, d’intesa con l’inviato del papa G. Corboli Bussi, negoziati per ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
entente
‹ãtã′t› s. f., fr. [der. di entendre «intendere», su un part. pass. lat. *intenditŭs]. – Nel linguaggio polit., e. cordiale ‹... kordiàl›, cioè «intesa cordiale», accordo politico, non tradotto però in alleanza formale, tra due stati,...