mucormicosi
Sindrome clinica causata da miceti del genere Absidia, Mucor e Rhizopus. Si distinguono forme rinocerebrali, polmonari, disseminata e intestinale; le ultime due, peraltro, molto rare. L’infezione [...] si instaura solo in presenza di condizioni favorenti, fra le quali la più importante è l’acidosi (per es., nel diabete mellito, nell’insufficienza renale). La sintomatologia dipende dalla localizzazione: ...
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catarro
Prodotto della secrezione di una mucosa congesta o infiammata. Sebbene in passato si parlasse anche di c. gastrico, intestinale, vescicale, il termine si addice propriamente alle mucose dell’apparato [...] respiratorio. Il c. è un essudato, a componente liquida e corpuscolata di origine vasale (per la vasodilatazione dovuta alla flogosi), cui si aggiungono l’aumentata secrezione delle ghiandole mucipare ...
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tropismo cellulare
Tendenza, detta anche organotropismo, di alcuni microrganismi a localizzarsi prevalentemente in determinati tipi cellulari: per es., tropismo intestinale, o enterotropismo, fenomeno [...] quale alcuni batteri (vibrione colerico, bacillo del tifo, ecc.) presentano attrazione elettiva verso le cellule delle pareti intestinali; nefrotropismo, t. c. di un microrganismo ad azione specifica nei confronti dei tessuti renali; epatotropismo, t ...
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carvi
Sinonimo di cumino dei prati (Carum carvi), la cui essenza si usa in medicina come carminativo e come antisettico intestinale, avendo proprietà antibatteriche verso alcune Enterobatteriacee. ...
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Medico (Berlino 1711 - ivi 1756), uno dei più insigni anatomici della prima metà del sec. 18º. Descrisse le ghiandole della mucosa intestinale. ...
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(celiachia) Malattia dovuta a intolleranza a una particolare frazione del glutine, la gliadina. Nelle forme conclamate è caratterizzato da vistose manifestazioni cliniche di malassorbimento intestinale [...] patogenesi non è del tutto chiarita: è stato individuato un deficit enzimatico, a carattere ereditario, che riguarda una peptidasi intestinale, donde una incompleta degradazione della gliadina con formazione di polipeptidi che danneggiano l’epitelio ...
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peritonismo
Sindrome reattiva peritoneale non sostenuta da una flogosi del peritoneo, caratterizzata da dolore e talvolta da febbre, vomito, paresi intestinale: può essere determinata da fenomeni riflessi [...] per coinvolgimenti morbosi di organi intraddominali (coliche intestinali, biliari, renali, ecc.) o extraddominali (infarto del miocardio, polmoniti, pleuriti), da lesioni nervose traumatiche, infettive, tossiche o metaboliche (traumi spinali, crisi ...
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Le contrazioni della tunica muscolare dell’intestino rivolte in senso aborale-orale. Hanno la funzione di rimescolare il contenuto gastrico o intestinale, favorendo così i processi digestivi. ...
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idropneumoperitoneo
Raccolta abnorme di liquido e di gas nel peritoneo, condizione che si verifica per perforazione dello stomaco o di un tratto intestinale. Le cause più frequenti sono perforazione [...] ulcera gastrica o duodenale, del colon nella sede di un diverticolo, di un’ansa del tenue (per malattia cronica infiammatoria intestinale); altre cause esterne sono: ferite penetranti e traumi addominali chiusi con lesioni ‘da scoppio’ di un viscere. ...
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diverticolite
Maria Cristina Morelli
Patologia del colon caratterizzata dalla infiammazione di uno o più diverticoli (piccole protrusioni erniarie di mucosa intestinale attraverso la muscolatura liscia [...] della parete del viscere); la sede più colpita è il sigma, con estensione al discendente e al traverso. La presenza di diverticoli è correlata al difficoltoso transito delle feci e alla stipsi, ed è quindi ...
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probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...