Segmento dell’intestino tenue, comunemente descritto insieme al digiuno (tratto digiuno-ileo). La valvola ileocecale o ileocolica (detta anche valvola di Falloppio o valvola di Bahuin) è la valvola che [...] , in corrispondenza con il tratto di unione dell’i. con il cieco; è pericolosa per la frequenza delle occlusioni intestinali che comporta.
Ileite Malattia infiammatoria dell’i.; si distinguono ileiti secondarie, dovute a diverticoli ecc., e l’ileite ...
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Il neonato venuto alla luce prima del termine della gravidanza, ma in grado di vivere autonomamente, in quanto il suo organismo è atto ad assolvere, almeno parzialmente, alla termoregolazione e all’assorbimento [...] intestinale. Il limite cronologico tra immaturo, p. e maturo non può essere fissato in modo preciso rispetto al momento del concepimento. La possibilità di sopravvivenza dipende dall’entità della prematurità. I progressi fatti dalla terapia intensiva ...
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(NT) Peptide di 13 amminoacidi con una funzione di neurotrasmettitore nel sistema nervoso centrale simile a quella delle encefaline. Inoltre la n. regola sia la secrezione acida che la vasodilatazione [...] della muscolatura liscia intestinale, sulla quale ha anche azione miorilassante. ...
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Alcaloide presente nella radice della specie Rauwolfia serpentina, di formula C33H40O9N2. È una polvere cristallina, giallognola, solubile in gran parte dei solventi organici, leggermente basica. Ha azione [...] ipotensiva e bradicardizzante, stimola la peristalsi intestinale ed è dotata di proprietà neurolettiche antipsicotiche notevoli: è stato uno dei primi psicofarmaci introdotti in terapia psichiatrica. ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] l'anemia perniciosa di Biermer che non è dovuta a mancata ingestione di B12 ma a difetto del suo assorbimento intestinale. L'assorbimento della B12 è condizionato dalla presenza di HCl nella secrezione gastrica e di un fattore, pure di origine ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] fino a pochi anni addietro, riconosciuta la sola funzione di contribuire alla formazione della massa fecale e di stimolare la peristalsi intestinale. La loro importanza è stata comunque negli ultimi anni rivalorizzata da D. R. Burkitt che ha messo in ...
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Verme filiforme parassita dell’intestino tenue di Vertebrati, specialmente Mammiferi, appartenente alla famiglia degli Ascaridi. Ha corpo cilindrico, affusolato, lungo parecchi centimetri, con notevole [...] da a. è detta ascaridiasi. Nell’uomo avviene per via alimentare (verdure, frutta); sede d’elezione è il canale intestinale ma altri organi possono essere colpiti: il polmone, che ospita le larve del parassita durante il suo ciclo evolutivo; la ...
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PELLAGRA
Giuseppe Antonini
(formata secondo ποδάγτα; fr. pellagre; sp. pelagra; ted. mailändische Rose; ingl. maydism, Lombard leprosy).
Storia. - La pellagra, considerata come malattia endemica ben [...] economiche, le locande sanitarie, i forni rurali. Ai pellagrosarî si inviavano i pellagrosi con fenomeni già accentuati gastro-intestinali e nervosi, bisognosi non solo di essere sottratti all'alimentazione maidica, ma di venir curati dal medico. C ...
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ostruzione
Obliterazione del lume di un organo cavo. Le o. che maggiormente interessano la patologia medica e chirurgica sono quelle vascolari, arteriose e venose, e quelle viscerali. Per quanto riguarda [...] di occlusione (➔). L’o. si distingue dall’occlusione per quanto riguarda le altre vie viscerali (quelle cioè che non sono non intestinali), nel senso che, per es. un uretere può essere ostruito da un calcolo ma non occluso (il lume cioè della cavità ...
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mesenterectomia
Resezione chirurgica di un tratto di mesentere. Si esegue in caso di malattia propria del mesentere (cisti, tumori) o di malattie di un segmento dell’intestino, quando si debba procedere [...] a una resezione intestinale. ...
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probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...