amminopeptidasi (o aminopeptidasi)
Enzima che idrolizza il legame adiacente all’α-amminogruppo terminale nei peptidi. Sono a. l’amminopolipeptidasi, l’amminotripeptidasi, la leucina amminopeptidasi. Le [...] a. sono presenti nel rene, nel fegato, nel muscolo, nel siero, nella mucosa intestinale; le a. dell’intestino tenue determinano la conversione dei peptidi derivanti dalle proteine alimentari in amminoacidi. ...
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Phylum di Protozoi comprendente circa 800 specie, parassiti intracellulari obbligatori, soprattutto di Artropodi e pesci. Formano spore di 2-20 μm, chitinose, che contengono un corpo infettivo uni- o binucleato, [...] ospite e localizzazione: nei Platelminti il parenchima e gli organi riproduttori, negli Anellidi i linfociti e l’epitelio intestinale, nei pesci i muscoli e gli ovari. Le cellule invase si ipertrofizzano con alterazioni nel nucleo e nel citoplasma ...
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pancreatectomia
Asportazione chirurgica di una porzione più o meno estesa del parenchima pancreatico, che per lo più viene praticata per asportare i tumori del pancreas. In caso di intervento parziale [...] il dotto pancreatico viene collegato con un’ansa intestinale. In alcuni casi è necessario praticare la pancreatectomia totale, che è abbastanza ben tollerata purché seguita da somministrazione regolare degli ormoni (insulina, glucagone, lipocaic) e ...
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criptosporidiosi
Infezione causata da Protozoi del genere Cryptosporidium, trasmessa da animali all’uomo per contatto. Generalmente la c. provoca una sindrome diarroica di moderata entità; nei soggetti [...] immunodepressi, invece, l’infezione decorre con sintomi più gravi: la disfunzione intestinale è lunga e debilitante e si accompagna a dolori addominali e può presentarsi anche interessamento delle vie aeree. ...
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MUSCARINA
Alberico Benedicenti
. Alcaloide di alcuni funghi tossici, come l'Amanita muscaria, preparato anche sinteticamente per ossidazione della colina; privo di applicazioni terapeutiche, antagonista [...] le contrazioni del cuore. La muscarina eccita il nervo oculomotore comune, e provoca miosi; eccita il vago intestinale e dà energiche contrazioni dell'intestino, stimola le secrezioni della saliva e del sudore. Cosi sembrano giustificati i ...
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biotina
Sostanza, detta anche vitamina H, che svolge la funzione di trasportatore di gruppi carbossilici (−COO−) nelle reazioni di carbossilazione. È presente in numerosi alimenti (tra cui latte, tuorlo [...] d’uovo) ed è anche prodotta dalla flora batterica intestinale. A causa del legame che si forma tra b. e avidina, nei consumatori di uova crude si possono verificare stati di carenza, che si manifestano con alterazioni cutanee. Difetti ereditari nel ...
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sulfasalazina
Farmaco usato nella terapia delle malattie croniche infiammatorie dell’intestino; è costituito da una molecola di un acido 5-amminosalicilico, detta anche mesalazina, coniugata con un sulfamidico, [...] attività antinfiammatoria, tramite l’inibizione dell’enzima ciclossigenasi e la riduzione della chemiotassi a livello dei macrofagi della parete intestinale. La somministrazione di s. è efficace nella colite ulcerosa (a dosi elevate, da 2 a 6 grammi ...
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Proteina plasmatica, meglio nota col nome di α-fetoproteina; ha un peso molecolare di circa 69.000 ed è la proteina plasmatica fetale presente in maggior quantità. È sintetizzata dal fegato, dal sacco [...] vitellino e dalle cellule dell’epitelio intestinale. Durante la gravidanza, la concentrazione di α-f. nel plasma materno aumenta a seguito del passaggio transplacentare dal feto alla madre. La presenza di malformazioni fetali (nefrosi congenita, ...
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echinococcosi
Malattia provocata dalla tenia echinococco nella sua fase cistica larvale (cisti idatidea).
Ciclo idatideo
Gli embrioni, resisi liberi nell’intestino umano dalle uova pervenute con l’acqua [...] o con gli alimenti, possono penetrare, attraverso la mucosa intestinale, nei vasi sanguigni del circolo portale o nei vasi linfatici, ed essere trasportati nel fegato o nel circolo venoso generale e nei capillari polmonari. La larva esacanta si fissa ...
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dracunculosi
Malattia tropicale, causata dalla filaria di Medina (Dracunculus medinensis), verme nematode che ha come ospite intermedio un piccolo crostaceo. L’uomo s’infesta bevendo acqua che contenga [...] le larve del dragoncello; queste, dopo aver attraversato la parete intestinale, migrano per andare a localizzarsi nel tessuto sottocutaneo (generalmente degli arti inferiori), dove si sviluppano e copulano. Quindi i maschi muoiono mentre le femmine ...
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probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...