rifampicina
Antibiotico di struttura semisintetica, attivo nei confronti di micobatteri (Mycobacterium tubercolosis e Mycobacterium leprae) e di alcuni germi gram-positivi e gram-negativi. Si usa per [...] lo più nelle infezioni tubercolari. La r. è ben assorbita a livello intestinale e si distribuisce in tutto l’organismo. In genere si associa ad altri farmaci per evitare la genesi di una resistenza dell’organismo nei suoi confronti. ...
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frangola
Pianta appartenente alla specie Frangula alnus (sin. Rhamnus frangula o anche alno nero), arbusto o alberetto dffuso nei boschi europei e asiatici. L’estratto della corteccia invecchiata contiene [...] glicosidi derivati dell’idrossiantracene (franguline) che agiscono stimolando la motilità intestinale ed è utilizzato come forte lassativo. La corteccia fresca è estremamente irritante per la mucosa gastrica e può associarsi a nausea e crampi ...
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Batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omotermi (Bacterium coli commune, scoperto da Th. Escherich nel 1886 e perciò denominato anche Escherichia coli), frequente nell’intestino degli eterotermi. [...] Considerato già come un semplice saprofito innocuo, anzi utile alla digestione intestinale, è risultato poi dotato, in certi casi, di azione patogena ( colibacillosi): alcune forme di enterite, infezioni a carico di organi addominali (vie biliari e ...
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Zoologo francese, nato a Parigi il 21 ottobre 1866, laureato nel 1887, professore di zoologia all'università di Nancy dal 1898. Di lui, sono importanti soprattutto due serie di ricerche: i lavori di fisiologia [...] comparata, sull'assorbimento intestinale degl'invertebrati, la funzione dell'epatopancreas, il sangue e la funzione fagocitaria e l'escrezione, sempre negl'invertebrati; e le ricerche sull'eredità, che lo condussero, indipendentemente da W. Bateson, ...
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In patologia, sviluppo di gas putrefattivi in seno al tessuto cellulare sottocutaneo, come si verifica in alcuni processi infiammatori provocati da germi anaerobi. Il termine può indicare anche un semplice [...] aumento del contenuto di aria di organi cavi (per es., p. intestinale, meteorismo), o la presenza di bolle gassose in altri tessuti, come nella p. cistica (o cisti gassosa dell’intestino). ...
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Linfa che proviene dall’intestino tenue durante l’assorbimento digestivo e che assume aspetto lattescente per la notevole quantità dei grassi alimentari in essa finemente emulsionati.
I vasi linfatici [...] . I vasi linfatici mesenterici convergono verso la radice del mesentere e si raccolgono in un unico tronco linfatico intestinale che sbocca nella cisterna di Pecquet, dove ha inizio il dotto toracico.
Un’abnorme comunicazione delle vie urinarie ...
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pneumatosi
Sviluppo di gas putrefattivi in seno al tessuto cellulare sottocutaneo, come si verifica in alcuni processi provocati da germi anaerobi. Per estens., il termine può indicare un semplice aumento [...] del contenuto di aria di organi cavi (per es., p. intestinale, meteorismo), oppure la presenza di bolle gassose in altri tessuti, come nella p. cistica (o cisti gassosa dell’intestino), rara affezione, a decorso del tutto benigno, che consiste nella ...
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fetoproteina
Proteina plasmatica, meglio nota col nome di alfa f.; ha un peso molecolare di circa 69.000 ed è la proteina plasmatica fetale presente in maggior quantità. È sintetizzata dal fegato, dal [...] sacco vitellino e dalle cellule dell’epitelio intestinale. Durante la gravidanza, la concentrazione di alfa f. nel plasma materno aumenta a seguito del passaggio transplacentare dal feto alla madre. La presenza di malformazioni fetali (nefrosi ...
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Gruppo di virus, originariamente considerati membri del gruppo degli Echovirus (classificati come Echovirus di tipo 10), successivamente classificati nella famiglia Reoviridae. Tali virus, patogeni per [...] l’uomo, in cui determinano numerose affezioni di solito non gravi a carico dell’apparato respiratorio e intestinale, hanno virioni di circa 60-70 nm di diametro e un genoma segmentato, costituito da 10 o 12 frammenti lineari di RNA a doppio filamento ...
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(o grosso intestino) In anatomia, la parte terminale del tubo digerente, estendentesi dalla valvola ileocecale del Bauhin all’orifizio anale. Presenta tre porzioni (il cieco, il colon e il retto, e ha [...] varie funzioni: assorbimento di parte dell’acqua presente nel contenuto intestinale, secrezione di muco, assorbimento di alcuni ioni (per es., sodio e cloro) e sostanze vitaminiche sintetizzate dalla flora batterica locale (soprattutto vitamina K), ...
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probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...