In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] colon, non in un tempo solo, ma in due o tre tempi: e cioè, eseguendo prima la derivazione all'esterno del contenuto intestinale mercé l'ano artificiale, poi la resezione del colon, che può essere eseguita a sua volta in uno o due tempi. Quando si ...
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MELENA (dal gr. μέλας "nero")
Agostino Palmerini
In medicina significa l'emissione di feci scure (picee, a fondo di caffe) perché commiste a sangue del quale la sostanza colorante (emoglobina) ha subito [...] trasformazioni chimiche (metaemoglobina, ematina) durante il passaggio attraverso il canale intestinale. Quando, invece, l'emorragia ha sede nelle parti più basse dell'intestino, allora il sangue conserva il suo colorito rosso rutilante. Non bisogna ...
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Gruppo di sostanze ad attività ormonale, di natura peptidica o amminica, prodotte dallo stomaco, dall’intestino e dal pancreas. Sono secreti da cellule appartenenti al sistema APUD (➔). Agiscono a livello [...] enzimi. Il GIP (gastric inhibitory peptide) inibisce la secrezione gastrica e la liberazione di gastrina. Il VIP (vasoactive intestinal peptide) dilata i vasi polmonari e di altri organi e riduce o abolisce gli effetti delle sostanze che inducono ...
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Medicina
In tisiologia, processo infiltrativo (detto anche epitubercolosi) che si riscontra intorno ai focolai tubercolari, dovuto alla reazione dei tessuti verso i prodotti batterici.
Zoologia
In veterinaria, [...] malattia infettiva cronica dei bovini, e talora anche degli ovini e caprini, caratterizzata da un ispessimento della parete intestinale e da una diarrea fetida intermittente. ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] ) subiscono infine i residui alimentari non digeriti e assorbiti dal tenue. Per effetto della d. secondaria si formano i gas intestinali che danno alle feci l’odore caratteristico. Connessa con l’ultima fase della d. è infine la formazione delle feci ...
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tirammina Sostanza ad azione simpaticomimetica, prodotto di decarbossilazione della tirosina a opera della tirosindecarbossilasi. Si trova in vari organi dei Mammiferi (specialmente nel rene e nel fegato), [...] (paralizzante) della seppia, nella segale cornuta, in prodotti di fermentazione (vino, formaggi) e di putrefazione (contenuto intestinale); nei Mammiferi, la t. esogena proveniente da alcuni alimenti è deamminata dalla tiramminasi e trasformata in ...
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xenodiagnosi Metodo diagnostico per evidenziare la presenza nel sangue di microrganismi difficilmente individuabili con le comuni tecniche di ricerca. Consiste nel provocare l’infestazione in ospiti intermedi: [...] per es., facendo pungere un malato di tripanosomiasi di Chagas da Triatome sane allevate in laboratorio, nel contenuto intestinale di questi insetti è possibile dopo alcuni giorni mettere in evidenza i tripanosomi che si sono moltiplicati attivamente ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] di ampio consumo, ossia il latte, il grano, la frutta e la verdura.
Intolleranza al latte da deficit di attività lattasica intestinale
Il lattosio è il disaccaride del latte ed è formato da 2 monosaccaridi, il galattosio e il glucosio. Per essere ...
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Medico, nato a Ponticelli d'Imola (Bologna) il 2 ottobre 1887. Professore di microbiologia nel 1925, è passato alla cattedra di igiene nel 1936. Insegna all'università di Torino, della quale è stato rettore [...] nel 1943.
Ha compiuto studî sulla flora batterica intestinale dell'uomo in condizioni normali e patologiche, sull'eliminazione dell'acqua con il respiro negli individui normali, febbricitanti e sotto l'influenza di farmaci e tossici varî, sul valore ...
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Hartnup, malattia di
Malattia rara ereditaria di tipo autosomico recessivo, descritta per la prima volta nel 1956 a Londra nella famiglia Hartnup. Le mutazioni nel gene responsabile provocano un difetto [...] nel sistema di trasporto di alcuni amminoacidi (tra i quali il triptofano) a livello intestinale e renale e aumento della loro eliminazione con le urine. Il conseguente deficit di amminoacidi comporta carenza di acido nicotinico (o vitamina PP, ...
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probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...