timpanismo In semeiotica medica, particolare sonorità provocata dalla percussione (detta anche timbro timpanico). Indica la presenza di aria o gas in un organo o cavità dell’organismo. Normale è il t. [...] che si rileva a carico dello stomaco (all’altezza del fondo); patologico quello a carico del torace (pneumotorace, caverne polmonari) o dell’addome disteso dai gas (meteorismo, occlusione intestinale, pneumoperitoneo). ...
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È lo studio delle feci, utilissimo per la diagnosi e quindi per la cura di molte malattie del tubo gastroenterico, delle ghiandole annesse e talvolta anche di organi vicini. Le feci di adulti sani sono [...] culturali in vitro favorire le forme microbiche più rare e ostacolare invece lo sviluppo delle più frequenti della flora intestinale. In clinica, per ragioni d'indole pratica si ricorre meno all'isolamento che non alla ricerca dei caratteri generali ...
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Hirschsprung, Harald
Medico danese (Copenaghen 1830 - ivi 1916). Fu il primo pediatra danese e direttore del primo ospedale pediatrico di Copenhagen (1879); prof. di pediatria a Copenaghen (dal 1877). [...] consistente in dilatazione e allungamento di tutto o parte del colon, con forte ispessimento della corrispondente muscolatura intestinale, dovuta al difettoso sviluppo dei plessi gangliari dell’area retto-sigmoidea. L’eziologia è incerta. I sintomi ...
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pelviperitonite
Processo infiammatorio acuto o cronico, primitivo o secondario, del peritoneo pelvico, più frequente nelle donne in cui può essere causato da infezioni puerperali e annessiti. L’infezione [...] può propagarsi al peritoneo per via linfatica, per contiguità, o direttamente per rottura di una raccolta saccata. La p. si manifesta con febbre, segni obiettivi di difesa addominale, subocclusione intestinale. La terapia è antibiotica. ...
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timolo Composto chimico, di formula (CH3)2CHC6H3(CH3)OH, omologo del fenolo; si presenta sotto forma di cristalli incolori dall’odore caratteristico dell’essenza di timo, dal sapore bruciante, poco solubili [...] viene talora impiegato in terapia per uso esterno nel trattamento di alcune dermatomicosi, per uso interno come disinfettante orale e intestinale. Nell’industria è usato come reattivo per impedire lo sviluppo di muffe. Si estrae dall’olio di timo per ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] che si origina nel duodeno e provoca contrazione della cistifellea; la villichinina, che stimola i movimenti dei villi intestinali.
c) Ormoni mediatori della trasmissione dell'eccitamento nervoso, e cioè l'adrenalina e l'acetilcolina che si liberano ...
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acrodermatite
Particolare dermatosi che interessa soprattutto le estremità. Una forma ben nota, anche se relativamente rara, è l’a. cronica atrofizzante, detta anche eritromelia, che inizia con chiazze [...] eritematose, cui fa seguito una progressiva atrofia della pelle. Colpisce in genere la superficie estensoria degli arti. L’a. enteropatica è un’altra manifestazione clinica, correlata a problemi di assorbimento intestinale. ...
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VASI Vengono comunemente detti chiliferi i vasi linfatici dell'intestino tenue e cioè di quella parte dell'intestino che in modo precipuo è deputata all'assorbimento dei prodotti della digestione. Ma in [...] sistema di vasi nei quali circola la linfa, il sistema linfatico.
I chiliferi hanno la loro origine nell'interno dei villi intestinali in forma di uno o due, raramente più, vasi capillari. La parete di questi è costituita da un semplice endotelio; si ...
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Malattia infettiva, endemica, parassitaria. L'agente specifico è un protozoo, l'Entamoeba dysenteriae (v. ameba). La localizzazione più comune delle amebe è il tratto intestinale, dove producono ulcerazioni [...] , poco abbondanti, commiste a muco e sangue; dopo qualche giorno le scariche aumentano di frequenza e con esse i dolori intestinali, e il malato si mostra profondamente abbattuto. Tali fatti si spiegano in parte con l'azione tossica delle amebe, in ...
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ileite
Malattia infiammatoria dell’intestino ileo. La più diffusa i. è quella di Crohn (➔); altre i. croniche sono dovute a localizzazione ileale della colite ulcerosa, a malattia di Whipple, a colonizzazione [...] per diverticolite, oppure per infiammazione di tessuti contigui (ascessi, fistole). Una temibile i. acuta è quella seguente a infarto intestinale, con necrosi e suppurazione. Una forma di i. asettica, che si può però complicare con sepsi, è quella da ...
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probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...