Derivato principale della cobalammina o vitamina B12; non è la forma che si trova in natura, ma quella ottenuta dai processi di estrazione e la più usata in terapia. È costituita da un anello corrinico, [...] (l’organo che ne è più ricco) o da colture di microrganismi che ne operano le sintesi. Il suo assorbimento intestinale deve essere preceduto dalla formazione di un complesso tra c. e fattore intrinseco di Castle (apoeritrina), assente nei malati di ...
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TRICHINA (dal gr. ϑρίξ "pelo"; lat. scient. Trichinella Railliet, 1895)
Pasquale Pasquini
Nome generico di un piccolissimo verme, la Trichinella spiralis Owen, 1835 (sin. Trichina spiralis Owen, 1835; [...] gli Uccelli ne sembrano immuni, pur essendo possibile in essi - così come nei Pesci - lo sviluppo della forma adulta intestinale. In condizioni naturali, l'infestazione avviene anche tra ospiti di specie diversa: così dal ratto al maiale, dal maiale ...
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SIMPATICOTONIA
Antonio Gasbarrini
Sindrome di equilibrio vegetativo, caratterizzata da esaltazione di tutte le funzioni simpatiche. Può essere primitiva o secondaria. La prima risponde di solito a uno [...] con dimagramento; iperattività mentale e materiale. Spesso si ha ipocloridria, con scarsa motilità intestinale; iperglicemia, spesso ipertermia. Farmacologicamente, è caratteristica la grande sensibilità alla adrenalina (midriasi adrenalinica ...
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dotto
Struttura anatomica a forma di canale chiuso, che serve a convogliare fluidi da un organo a un altro, oppure a collegare parti diverse dello stesso organo. D. cistico: il canale che collega la [...] della circolazione linfatica; ha origine da un’ampia dilatazione posta tra i pilastri del diaframma, dal tronco linfatico intestinale e dai tronchi linfatici lombari, che portano al dotto toracico la linfa dell’intestino e della metà inferiore del ...
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somatostatina
Ormone peptidico a struttura ciclica, sintetizzato dall’ipotalamo, dal pancreas, dalla mucosa gastroduodenale, dalla tiroide e, in minor misura, da altre formazioni ghiandolari come le [...] , ha un effetto inibitorio sulle secrezioni pancreatiche di insulina e glucagone, sulla motilità e sull’assorbimento intestinale, sul flusso ematico del circolo splancnico e sulla secrezione di colecistochinina, gastrina e VIP (➔). In farmacologia ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] di correlazione degli organismi: è nel s., infatti, che passano i principi nutritivi assorbiti a livello della mucosa intestinale per essere trasportati e distribuiti ai vari organi e tessuti dove sono utilizzati a scopi energetici e plastici oppure ...
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Composto chimico, β-imidazoletilammina di formula
Si presenta in cristalli incolori, deliquescenti, solubili in acqua; è largamente diffusa in natura, sia nelle piante (segale cornuta ecc.) sia negli [...] dell’i. mediante la deamminazione ossidativa con formazione di acido imidazolacetico. Si trova specialmente nel rene, nella parete intestinale, nel fegato e nel sangue.
I batteri istaminogeni, nell’intestino o in terreni di coltura, trasformano l ...
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PNEUMOPERITONEO (dal gr. πνεῦμα "aria" e peritoneo)
Eugenio Milani
È la presenza di aria o di gas nel cavo peritoneale in seguito a processi patologici (pneumoperitoneo spontaneo), o all'iniezione di [...] del fegato e della milza; tale introduzione è stata dapprima essenzialmente casuale (per errore di pneumotorace, per perforazione intestinale) ma solo a guerra mondiale finita vennero a conoscenza generale le ricerche eseguite in Germania da A. Meyer ...
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SERTOLI, Enrico
Carla Garbarino
– Nacque da nobile famiglia a Sondrio il 6 giugno 1842, secondo di cinque fratelli, da Giuseppe, ingegnere cui si deve la facciata della chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio [...] di studio quali Giulio Bizzozero e Camillo Golgi. Si laureò nel 1865, con una dissertazione sulla tubercolosi intestinale (Tubercolosi dell’intestino e delle glandole mesenteriche); nello stesso anno pubblicò un articolo che riassumeva le ricerche ...
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Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] l'anemia del soggetto portatore, causata dall'Anchylostoma anche con la sottrazione di sangue e le emorragie della mucosa intestinale lacerata. A conforto delle sue affermazioni, l'A. dimostrò anche l'ineguale sviluppo delle ghiandole cervicali nelle ...
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probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...