PROCTOSCOPIA e PROCTO-SIGMOIDOSCOPIA (dal gr. πρωκτός "ano" e σκοπέω "guardo")
Mario Donati
È l'endoscopia rettocolica per mezzo di speciali strumenti, che permettono di rendersi conto de visu delle [...] , infine, in cui si sia dinnanzi a forme morbose ad andamento cronico e di oscura origine a carico del tubo intestinale e del colon in particolare, l'esame procto-sigmoidoscopico è indicato. Esso potrebbe anche essere utilizzato nel sospetto di corpi ...
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SOLANINA
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
. Glucoside tossico contenuto nel Solanum dulcamara, nigrum, lycopersicum, tuberosum, nella Saopolia japonica, e in altre Solanacee. Trattato a caldo [...] nell'alimento guasto va attribuito potere patogeno. Ingerita, la solanina provoca azione irritante sulla mucosa gastro-intestinale e quindi, dopo breve tempo, nausea, vomito e diarrea. Insorgono poscia turbe nervose, sonnolenza, cefalea, vertigini ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] o di singole cellule, ma anche la propulsione del sangue nel sistema vascolare, il trasporto del cibo nel tratto intestinale, lo spostamento dell'aria nei polmoni o dell'acqua nelle branchie. Nell'uomo e nei Mammiferi il movimento volontario ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] gastrolienale. L'onfalocele si verifica in un caso su 6000 nascite ed è provocato dal mancato ritorno delle anse intestinali nella cavità addominale; il sacco erniario è ricoperto da sottili membrane trasparenti, costituite da peritoneo e amnio; è di ...
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epigastralgia
Dolore localizzato all’epigastrio. Le cause di e. sono molte, e si possono suddividere in: viscerali, topograficamente corrispondenti all’epigastrio; riflesse; cardiache; vascolari. Si [...] ; le cause vascolari sono: ischemia della regione dell’arteria mesenterica superiore (angina abdominis), occusione della medesima arteria (infarto intestinale), aneurisma dell’aorta addominale o dei suoi rami, trombosi di una vena mesenterica. ...
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Sostanza capace di provocare o di stimolare lo svuotamento dell’intestino; in terapia viene usata per combattere la stipsi o per esaltare il potere emuntorio dell’intestino stesso, allo scopo di provocare [...] (mannite), che aumentano la peristalsi richiamando nell’intestino una forte quantità di liquido; d) p. ad azione prevalentemente irritante, che agiscono sia aumentando la secrezione intestinale sia stimolando direttamente i movimenti peristaltici. ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] legate in forma inattiva ai tessuti, distrutte in alcuni organi o eliminate per diverse vie: il rene, la parete intestinale, la secrezione bronchiale, le ghiandole sudorifere, il latte, la secrezione sebacea, la bile, l'aria espirata. L'efficacia di ...
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METABOLICA, SINDROME.
Sebastiano Filetti
Marcello Arca
– Epidemiologia. Patogenesi. Conseguenze. Terapia. Bibliografia
Con il termine sindrome metabolica si definisce una condizione caratterizzata [...] del microbiota è stato osservato come in topi spontaneamente obesi (con genotipo ob/ob) cambiamenti della flora batterica intestinale associati a uso di antibiotici provochino un miglioramento della resistenza all’insulina, della glicemia a digiuno e ...
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Sporozoi adattati al parassitismo nel sangue di vertebrati. I Plasmididi sono caratterizzati dalla produzione di pigmento. L'infezione s'inizia con la penetrazione di uno sporozoite in un globulo rosso. [...] (Babesia, Theileria, Toxoplasma) non si ha produzione di pigmento. Gli Emosporidi possono essere considerati (Wenyon) come Coccidî dell'epitelio intestinale di invertebrati, adattati alla vita nelle cellule del sangue (v. sporozoi; malaria). ...
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È un glicoside (C37H56O18) che costituisce insieme con l'elleborina il principio attivo degli ellebori, piante appartenenti alla famiglia delle Ranunculacee. Due sono le specie officinali, l'Helleborus [...] digitalina, ma in pratica non è usata per via interna, perché, mentre piccole dosi rimangono senza effetto, dosi maggiori (gr. 0,05-0,15) irritano fortemente la mucosa intestinale provocando violente diarree senza palesare netta azione sul cuore. ...
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probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...