coagulopatia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Condizione morbosa dovuta a patologie della coagulazione del sangue. Si distinguono c. congenite (per es., l’emofilia) e c. acquisite (fra le quali spiccano [...] sali biliari per il suo assorbimento: fonti principali sono l’alimentazione e la produzione da parte della flora batterica intestinale. Molte possono essere le cause di carenza, tra le principali un deficiente apporto alimentare o un malassorbimento ...
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antiglutine
(anti glutine), agg. inv. Capace di neutralizzare l’azione di anticorpi specifici della celiachia, eliminando o riducendo l’effetto tossico delle sostanze contenute in alcuni cereali, come [...] un nemico da combattere, quindi produce anticorpi anti glutine e provoca un’infiammazione che danneggia gravemente la mucosa intestinale. L’unica cura è seguire una dieta priva di glutine. Cosa che richiede grande impegno perché significa eliminare ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] liquido lattescente contenente gocce di grasso emulsionato, derivante da processi digestivi, e perciò i capillari l. intestinali sono detti vasi chiliferi. In corrispondenza delle aperture degli spazi nel ramo vertebrale della vena giugulare interna ...
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Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite. Precursori furono C. Magati, A. Nannoni, M.-L. Mayor, A. Vaccà; [...] , di permanganato di potassio ecc., e antisettici per uso interno (per es., l’iodo-cloro-ossichinolina per la cavità intestinale). Gli antisettici sono anche usati nell’industria alimentare per impedire o ritardare l’alterazione di cibi e bevande, e ...
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strozzamento anatomia S. (o nodi) di Ranvier Interruzioni della guaina mielinica delle fibre nervose, visibili a intervalli regolari nelle fibre nervose dissociate e fresche. Si dicono anche s. anulari [...] tempo come conseguenza delle lesioni indotte sulla laringe e sugli altri organi del collo.
Il complesso delle alterazioni conseguenti alla compressione concentrica di un organo o di una sua parte, per es., un’ansa intestinale erniata (s. erniario). ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] si opera d'urgenza qualora insorgano complicanze. In caso contrario s'interviene d'urgenza, in anestesia locale.
L'invaginazione intestinale, è affezione caratteristica del lattante, dai 4 agli 8 mesi. È facile da diagnosticare quando se ne conoscano ...
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In anatomia umana è la porzione fissa dell'intestino tenue (v. digerente, apparato), situata sulla parete posteriore dell'addome, nel limite fra la zona epigastrica e la mesogastrica. È lunga in media [...] (il che è importante per la diagnosi); oppure talvolta dà luogo, quasi senza precedenti disturbi, a una perforazione intestinale con conseguente peritonite ed esito letale se non s'intervenga chirurgicamente.
Nella maggior parte dei casi invece si ...
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MINKOWSKI, Oskar
Agostino Palmerini
Insigne patologo, nato ad Aleksota presso Kovno (Kaunas) il 13 gennaio 1858, morto nel sanatorio Fürstenberg (Meclemburgo-Strelitz) il 18 giugno 1931. Si laureò nel [...] l'importanza del fegato nella genesi dei calcoli biliari. Studiò la scissione dell'acido ippurico, la sintesi (nella mucosa intestinale) dell'acido erucico; prima di J. Boas notò l'importanza delle forme bacillari lunghe nel contenuto gastrico per la ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] sistematica e di citologia entomologica.
Nel 1908 studiò la morfologia e il tipo di riproduzione di un parassita intestinale del millepiedi comune, il Pachyiulius communis, che chiamò Capillus intestinalis e del quale cercò di definire la difficile ...
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DE CARO, Luigi
Gianguido Rindi
Nacque a Parigi il 19 marzo 1901 da Samuele, pittore, e da Nunziata Capillo. Si laureò in medicina e chirurgia all'università di Napoli nel 1924. Nominato aiuto alla cattedra [...] di endocrinologia del D. riguardano soprattutto la corteccia surrenale, di cui egli studiò l'influenza sull'assorbimento intestinale dell'acqua, dei glucidi e dei lipidi, sui sistemi enzimatici gluconeogenetici e sull'attività della fibra nervosa ...
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probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...