Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] da parte del comparto monocitopoietico midollare.
La morte dei macrofagi avrebbe luogo a livello del polmone e del lume intestinale (v. Bertalanffy, 1964; v. Humphrey, 1970); si dovrebbe inoltre ammettere anche la morte di un buon numero di macrofagi ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] libera l'organismo dalle sostanze di rifiuto che vi si depositano come resti alimentari non digeriti a livello intestinale (che sono evacuati) oppure sostanze provenienti dal decadimento fisiologico di umori che sono espulsi dagli emuntori (organi o ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] di circa 270°, in senso antiorario). Verso la fine del terzo mese di gestazione si verifica il ritorno delle anse intestinali nella cavità addominale, che si è sviluppata a sufficienza per poterle contenere: la prima a rientrare è la porzione ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] attraverso la riduzione della secrezione gastrica acida, il ritardo nello svuotamento dello stomaco e il rallentamento del transito intestinale, dovuto ad aumento del tono di riposo e riduzione dei movimenti peristaltici sia del tenue sia del colon ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] sulle autovaccinazioni nelle manifestazioni suppurative e in malattie da virus filtrabili (Passaggio degli anticorpi nel latte e assorbimento intestinale, ibid., pp. 545-576; Ricerche su vaccino misto, tifo, Paratifo B e colera, in Boll. d. R. Acc ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] l'esecuzione dell'operazione in un tempo solo, illustrandone le modalità tecniche: sutura a due piani, indicazione del tratto intestinale preferibile per l'innesto, osservazioni sui riflessi dell'intervento a livello delle funzioni digestive e ...
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ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] e lamarckiano e il secondo evoluzionismo o neodarwinismo.
Uno dei primi lavori dell'A. riguardò Icambiamenti dell'epitelio intestinale del Box Salpa L durante l'assorbimento, in cui descriveva le fasi attraversate dalla mucosa del tubo digerente ...
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neuromodulazione
Insieme di modificazioni della trasmissione degli impulsi nervosi indotte, a scopo terapeutico, a livello del sistema nervoso centrale (encefalo, midollo spinale) o del sistema nervoso [...] La stimolazione delle radici sacrali è utilizzata per il trattamento delle disfunzioni croniche dello svuotamento vescicale e intestinale.
Stimolazione midollare
Introdotta nel 1967 da C. Norman Shealy, è considerata la diretta applicazione clinica ...
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BRUGNOLI, Giovanni
SScarano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1814 da Giuseppe e da Marianna Papi. Laureatosi in medicina il 9 giugno 1837, nel 1839 fu nominato assistente presso l'Ospedale Maggiore di Bologna; [...] puntura capillare aspirante praticata nel sesto spazio intercostale destro, ibid. 1880; Contributo allo studio clinico della perforazione intestinale nella febbre tifoide, ibid. 1885. In omaggio ai suoi studi, G. Baccelli volle dedicargli il volume ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] azione della flora batterica sugli amminoacidi e sull’urea endogena; ammine biogene, prodotte dall’azione degli enzimi intestinali sugli amminoacidi aromatici; acidi grassi a catena corta. Nei casi di grave compromissione della funzione epatica il ...
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probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...