Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] in molecole più piccole che possono diffondersi, sotto forma di micelle lipidiche, all’interno delle cellule dell’epitelio intestinale. In seguito all’assorbimento dei lipidi, i sali biliari tornano disponibili e vengono per circa il 95% ricondotti ...
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Pliche permanenti della mucosa dell’intestino tenue (dette anche pieghe circolari o di Kerckring) che sporgono nella cavità intestinale, scaglionandosi per quasi tutta la sua lunghezza. ...
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Scarso contenuto di albumine nel sangue a seguito di deficiente produzione per carenze dietetiche o mancato assorbimento (ostruzione intestinale, malattie pancreatiche, epatopatie croniche ecc.). Può conseguire [...] a perdita nei soggetti nefrotici o in alcune malattie infettive (colera ecc.) o a eccesso di utilizzazione (ipertiroidismo, ipercorticosurrenalismo ecc.) ...
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Infiammazione del colon, generalmente considerato nella sua interezza. È causata principalmente da infezioni batteriche o da alterazioni del contenuto intestinale. Germi comuni possono divenire patogeni [...] decorre con sintomi più miti, ma persistenti, e può condurre a ipertrofia o ad atrofia della parete intestinale. La c. ulcerosa, malattia a etiologia ancora oscura (verosimilmente di natura autoimmunitaria), è caratterizzata da ulcerazioni estese ...
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È la caduta nella cavità addominale della massa intestinale. S'associa spesso a gastroptosi (v.). È contrassegnata da avvallamento della regione epigastrica (dove la mano palpa l'aorta addominale), e da [...] prominenza del basso ventre per rilasciamento della parete dell'addome. I disturbi sono incostanti e varî: in parte legati all'apparato digerente (senso di peso e talvolta dolori all'addome inferiore, ...
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lattasi
Enzima appartenente alla classe delle idrolasi, attivo specificamente sul lattosio. La l. agisce a livello dei villi della mucosa intestinale, dove è responsabile dell’idrolisi del lattosio, [...] l.: mancanza dell’enzima l., ereditaria oppure acquisita in seguito a condizioni che creano uno stato infiammatorio intestinale (per es., gastroenteriti acute, celiachia, intossicazioni); si manifesta con dolore, distensione addominale e diarrea ed è ...
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GALT (Gut-associated lymphoid tissue)
Guido Poli
(Gut-associated lymphoid tissue)
Tessuto linfoide diffuso, poco delimitabile anatomicamente, che costeggia l’apparato intestinale. Rappresenta il più [...] , tra cui placche di Peyer, lamina propria, e spazi leucocitari intraepiteliali. La stimolazione da parte della flora intestinale rappresenta uno stimolo iniziale per lo sviluppo di centri germinativi di risposta linfocitaria B (con produzione di ...
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Genere (Blainville; sinonimo: Acanthobothrium van Beneden) di Tetrabotride, parassita intestinale di Torpedo ed altri Plagiostomi, con ventose armate di 2-4 uncini. La larva, nota col nome Scolex polymorphus [...] Rudolphi (1810), appartiene, secondo il Monticelli, al Calliobothrium filicolle Zschokke ...
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schistosomìasi Gruppo di malattie parassitarie provocate da Trematodi del genere Schistosoma, che allo stato adulto si localizzano nel sistema venoso dell'uomo e di altri animali provocando disturbi diversi. [...] della schistosomiasi vescicale, caratterizzata da cistite, e talora vaginite; S. mansoni, agente della schistosomiasi intestinale, caratterizzata da dolori addominali, diarrea; S. iaponicum, localizzato prevalentemente nei vasi del fegato, della ...
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colecistochinina (o CCK, CholeCystoKinin)
Polipeptide prodotto nel tratto gastrointestinale, princip. dalla mucosa duodenale, con funzioni di ormone e neuropeptide intestinale. A livello gastroenterico, [...] stimola la contrazione della cistifellea favorendo il flusso della bile nel duodeno e inoltre riduce il tono dello sfintere di Oddi, favorendo il transito della bile. A livello del sistema nervoso centrale, ...
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probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...