Alcaloide (anche detto eserina), principio attivo di Physostigma venenosum (fava del Calabar). Cristalli incolori, otticamente attivi, velenosi, poco solubili in acqua, solubili in alcol, etere, nei grassi; [...] usata, in genere sotto forma di salicilato e di solfato, per la cura del glaucoma, in varie forme di atonia intestinale e in certe malattie neuromuscolari. L’avvelenamento da f. può essere anche letale, per depressione del sistema nervoso centrale e ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] nel 1967 ha eseguito il primo t. di intestino tenue su una donna di 46 anni colpita da infarto intestinale.
Circolazione sanguigna e movimenti peristaltici risultarono pressoché normali ma la paziente morì dopo 12 ore per embolia dell'arteria ...
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Composto chimico, C6H6[OPO(OH)2]6 (estere esafosforico del mesoinositolo). Si presenta come polvere amorfa, poco solubile in acqua. È presente nei vegetali (sotto forma di fitina, sale di calcio e di [...] giovani favorisce il rachitismo, poiché si combina in forma molto stabile con il calcio e ne ostacola l’assorbimento intestinale. La biosintesi dell’acido f. non è del tutto chiarita; il suo diretto precursore sembra essere l’inositolmonofosfato. L ...
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Verme filiforme parassita dell’intestino tenue di Vertebrati, specialmente Mammiferi, appartenente alla famiglia degli Ascaridi. Ha corpo cilindrico, affusolato, lungo parecchi centimetri, con notevole [...] da a. è detta ascaridiasi. Nell’uomo avviene per via alimentare (verdure, frutta); sede d’elezione è il canale intestinale ma altri organi possono essere colpiti: il polmone, che ospita le larve del parassita durante il suo ciclo evolutivo; la ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] una zona prossima allo sbocco del dotto coledoco. Anche nei Dipnoi (Pesci polmonati) il pancreas risulta ancora incluso nella parete intestinale. Nei Pesci e negli Anfibi e, fra i Mammiferi, nel coniglio, il pancreas è un organo separato, ma il suo ...
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Calcio
Anna Maria Paolucci
Il calcio è un elemento chimico (simbolo Ca), appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, esistente in natura soltanto allo stato combinato, soprattutto come carbonato, [...] all'introito di calcio. Le acque potabili costituiscono un'apprezzabile fonte solo se sono di tipo duro. L'assorbimento intestinale di calcio è influenzato da fattori fisiologici e nutrizionali. Tra i primi, va annoverato il maggiore assorbimento che ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] embrionale, ma scompare durante lo sviluppo per formazione di un setto orizzontale, la plica perineale, che divide la via intestinale da quella urogenitale. Nei Monotremi, gli unici mammiferi a possedere una cloaca, si possono trovare gli indizi per ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] , l'inibizione dell'assorbimento del sodio da parte delle cellule della mucosa e il passaggio di grosse quantità di acqua nel lume intestinale, onde la diarrea profusa che, nei casi più gravi, può raggiungere il volume di un litro per ora. La forte ...
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Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] da una duplicatura del peritoneo viscerale, si estende dalla grande curvatura gastrica al colon trasverso, ricoprendo la massa intestinale a guisa di grembiule (grembiule omentale o epiploico). Al pari di tutte le membrane sierose, anche il peritoneo ...
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sostanza P
Primo trasmettitore peptidico, scoperto nel 1930 da John H. Gaddum e Ulf Sfante von Euler. È un neuropeptide costituito da undici amminoacidi posti in sequenza lineare, prodotto in varie zone [...] vasodilatatrice sui vasi sanguigni e provoca la contrazione della muscolatura liscia e l’aumento della secrezione ghiandolare intestinale, salivare e pancreatica. Si ritiene che la sostanza P abbia un ruolo importante in molti processi infiammatori ...
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probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...