Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] ’arteria epatica. Il sangue della vena porta, attraverso i sinusoidi, cede alle cellule epatiche i prodotti dell’assorbimento intestinale e riceve i prodotti del metabolismo epatico. Attraverso la vena centrale del lobulo, quindi, il sangue si versa ...
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. Insieme dei processi che l'organismo mette in giuoco per liberarsi da sostanze nocive endogene o esogene. Le prime sono per lo più di origine alimentare o metabolica; le seconde di origine microbica [...] quali hanno luogo negli organi svelenatori rappresentati dal rene, dal fegato e, in grado minore, dalla mucosa intestinale, dal polmone e dalla pelle e annessi. Anche il sistema reticolo-endoteliale può procedere alla disintossicazione provvisoria di ...
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Infiammazione elettivamente localizzata alle corna anteriori della sostanza grigia del midollo spinale. La p. anteriore acuta (o malattia di Heine-Medin, comunemente detta paralisi infantile), è una malattia [...] organi e tessuti; da questi passano nuovamente nel sangue e raggiungono una seconda volta la mucosa faringea e intestinale, da dove attraverso i gangli nervosi regionali possono invadere il sistema nervoso. Da questa interpretazione patogenetica si ...
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Accesso doloroso a carattere parossistico insorgente in sede addominale e in altri distretti. È in rapporto alla contrazione spastica della parete muscolare di un organo cavo (intestino, uretere, cistifellea, [...] ) è dovuta per lo più alla calcolosi; talvolta a colecistiti non calcolose o a discinesia delle vie biliari. La c. intestinale è sintomo comune all’ileo meccanico e a cause infiammatorie, in corso di enterocoliti. La c. renale, molto frequente, è ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] la sua attività professionale.
All'età di 26 anni il D. rendeva noto un nuovo metodo da lui ideato per la sutura intestinale (Nuovo metodo di entero-rafia, in Osservatore medico, XIX [1841], pp. 97 s.; Memoria sopra un nuovo metodo di enterorafia, in ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] giunti nell’intestino, i bacilli invadono le vie linfatiche, i follicoli e le placche di Peyer della mucosa intestinale e raggiungono per tale tramite il torrente circolatorio, invadendo tutto l’organismo, fissandosi e moltiplicandosi in vari tessuti ...
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Lesione lineare e superficiale, di cute o mucose o del punto di transizione tra cute e mucosa. Si presenta come un piccolo taglio, a margini duri e fondo netto con secreto sieroso o siero-ematico. Per [...] mastite. Le r. delle labbra, localizzate più spesso agli angoli della bocca, possono essere l’espressione di stomatiti. Le r. anali, legate ad alterata dinamica intestinale, difficilmente possono cicatrizzare perché sostenute dai movimenti anali. ...
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In botanica, processo per il quale dall’interno di una pianta vengono escrete o eliminate alcune sostanze, come cera (in molte foglie), oli essenziali (in molti peli ghiandolari), sostanze vischiose, nettare, [...] i quali sono eliminati e versati all’esterno i prodotti di secrezione delle ghiandole esocrine (sebacee, sudoripare, gastriche, intestinali ecc.). In senso più ampio, l’e. interessa il processo di eliminazione dei materiali catabolici o di rifiuto ...
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Biologo russo (Ivanovka, Char´kov, 1845 - Parigi 1916). Studiò in Germania, fu prof. di zoologia a Odessa (1870) ma dovette poi allontanarsi per ragioni politiche. A Messina (1883) e poi a Vienna, studiando [...] di M.). Minore validità ebbe la sua teoria sulla senescenza, che attribuì a tossine originate dalla flora batterica intestinale, cui è connessa l'introduzione in terapia dei fermenti lattici, e particolarmente quelli dello iogurt bulgaro, con l ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] 90% a un anno e il 75% a cinque anni.
Trapianto di intestino e trapianto multiviscerale
Le tecniche chirurgiche del trapianto intestinale e multiviscerale sono state messe a punto nel cane, rispettivamente da Lilley nel 1959 e da Starzl nel 1960; la ...
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probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...