Enterormone di natura polipeptidica, secreto dall’intestinotenue, che stimola la motilità gastrica e intestinale. È costituito da 22 amminoacidi e la sua increzione aumenta in risposta a una alcalinizzazione [...] del duodeno ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] presentare variazioni sia in aumento (ipercalcemia), sia in diminuzione (ipocalcemia).
Il c. degli alimenti viene assorbito dall’intestinotenue sotto forma di sali inorganici solubili (v. fig.). Tra il c. fissato nelle ossa e quello in circolo ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] duodeno è provvisto di una valvola, lo sfintere di Oddi, che permette l’ingresso dei prodotti epatici all’interno dell’intestinotenue solo quando questi sono necessari. Quando lo sfintere è chiuso, la b. risale il dotto coledoco e si accumula nella ...
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In biochimica, ogni complesso macromolecolare costituito da quantità variabili di proteine e lipidi (lipidi neutri e fosfolipidi), solubili in soluzioni acquose. La solubilità in soluzioni acquose differenzia [...] , in 4 categorie (v. tab.): chilomicroni, le meno dense che trasportano i trigliceridi e il colesterolo dall’intestinotenue al tessuto muscolare; VLDL (very low density lipoproteins), l. a bassissima densità che trasportano il triacilglicerolo dal ...
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Termine comunemente usato per indicare la vitamina B2:
La r. cristallizza in aghi giallo-arancio di sapore amaro che fondono a circa 280 °C, sono poco solubili in acqua, alcol, piridina e insolubili [...] proteica porta alla liberazione dei gruppi prostetici FMN e FAD che danno origine alla r., la quale è poi assorbita dall’intestinotenue nella cui parete viene coniugata con acido ortofosforico o con ADP, dando nuovamente luogo a FMN e FAD. Alimenti ...
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In biochimica, la vitamina A1, precursore inattivo del retinale, che è la forma biologicamente attiva della vitamina A. Ha formula C20H30O e possiede una catena idrocarburica insatura, con 4 doppi legami, [...] terminale sull’atomo di carbonio C20. Si origina dalla degradazione enzimatica del β-carotene, che avviene nell’intestinotenue, dando origine a due molecole di r., che si ritrovano comunemente nella loro forma isomerica trans-. Successivamente ...
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(o tiamina) In biochimica e medicina, la vitamina B1 o aneurina o vitamina antineuritica o, meno propriamente, antiberiberica. Risulta dall’unione di un nucleo pirimidinico con un nucleo tiazolico; la [...] tiamminapirofosfato (TPP) o cocarbossilasi, che è la sua forma coenzimatica e quindi attiva. È rapidamente assorbita dall’intestinotenue con un meccanismo attivo; in parte viene eliminata inalterata nell’urina, in parte è scissa nei suoi costituenti ...
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Del c. è stata precisata, come segue, la formula di struttura
che permette di definirlo come l'alcole monovalente insaturo Δ5-colestene - 3β - olo derivante dall'idrocarburo policiclico colestano. Negli [...] nel fegato, ma è stato dimostrato anche nel polmone, nella ghiandola surrenale, nel testicolo, nell'ovaia, nell'intestinotenue, nella cute, nell'aorta, negli eritrociti. Assai intensa nel cervello di giovani animali in accrescimento, non pare ...
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Composto organico essenziale per la funzione della maggior parte delle forme di vita, presente in tracce nelle cellule. Nella loro forma biologicamente attiva, le v. svolgono la loro azione come cofattori [...] e i lipidi della carne, del burro e delle uova. Le v. liposolubili vengono assorbite insieme ai grassi a livello dell’intestinotenue, in presenza della bile e dei succhi pancreatici. Le v. A e D vengono immagazzinate nel fegato, a differenza della v ...
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Esopeptidasi che idrolizza nei peptidi il legame adiacente all’α-amminogruppo terminale. Sono a. l’amminopolipeptidasi, l’amminotripeptidasi, la leucina amminopeptidasi. Le a. dell’intestinotenue determinano [...] la conversione dei peptidi derivanti dalle proteine alimentari in amminoacidi ...
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tenue
tènue agg. [dal lat. tenuis, che ha la stessa radice di tendĕre «tendere»]. – 1. Sottile, di limitato spessore: un calice retto da un t. stelo; un t. velo; un t. strato di vernice. Più frequente in usi e sign. estens., di scarsa densità,...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...