Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] bocca, la faringe e l’esofago, la seconda lo stomaco, il duodeno, l’intestinotenue (digiuno e ileo), il crasso (colon ascendente, trasverso, discendente o sigmoideo, intestino retto) e l’ano. Ghiandole annesse al d. sono: le ghiandole salivari, il ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestinotenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] echinococcosi è la malattia provocata dall’e. nella sua fase cistica larvale (fig. 2). Gli embrioni, resisi liberi nell’intestino umano dalle uova pervenute con l’acqua o con gli alimenti, possono penetrare, attraverso la mucosa intestinale, nei vasi ...
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In anatomia ed embriologia, formazione vascolarizzata, sporgente e più o meno allungata, ma sempre di piccole dimensioni. V. coriali Proliferazioni vascolarizzate superficiali del corion dei mammiferi [...] precoce eventuali anomalie genetiche a carico del prodotto del concepimento. V. intestinali Formazioni caratteristiche della mucosa dell’intestinotenue, costituite da piccole sporgenze, della lunghezza di 0,5-1 mm, assai numerose e ravvicinate (15 ...
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Genere di Nematodi Strongilidi della famiglia Ancilostomatidi. Ancylostoma duodenale Parassita dell’intestinotenue dell’uomo diffuso nelle regioni calde, è cilindrico, bianco-roseo, lungo 8-13 mm; ha [...] sanguigno; pervenute nel polmone entrano negli alveoli, risalgono le vie aeree e cadono nell’esofago; da qui giungono all’intestinotenue (duodeno e digiuno), dove si attaccano per mezzo della potente armatura boccale alla mucosa, del cui epitelio si ...
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Famiglia di vermi Nematodi Ascaridi, con tre labbra boccali. L’estremità posteriore della femmina è acuminata; nel maschio è avvolta e la cloaca è fornita di una sola spicola. L’ossiuro (Enterobius vermicularis) [...] è parassita dell’uomo, vive nella parte posteriore dell’intestinotenue; il maschio è lungo 3-5 mm, la femmina 9-12; le femmine depongono le uova nel crasso e nel retto. Esistono anche specie parassite di animali domestici.
L’infestazione da o. ...
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Genere di vermi Nematodi Ascarididei. E. vermicularis, meglio conosciuto come Oxyurus vermicularis, è un piccolo verme bianchiccio che raggiunge al massimo (la femmina) la lunghezza di 12 mm; vive parassita [...] nella parte posteriore dell’intestinotenue dove si compie l’accoppiamento. La femmina fecondata scende a deporre le uova embrionate nella regione perianale, provocandovi un intenso prurito (➔ ossiuriasi). ...
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Vermi parassiti della classe Nematodi. Presentano un accentuato dimorfismo sessuale, con maschi molto più piccoli delle femmine. Appartengono a questo ordine il comune ossiuro (Enterobius vermicularis), [...] che vive nell'intestino crasso dell'ospite, e l'Ascaris lumbricoides, parassita dell'intestinotenue. ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] sono visibili la struttura in lobuli, duttuli e dotti, attraverso cui l'organo riversa i prodotti destinati all'intestinotenue, e i vasi sanguigni, costituiti da rami delle arterie splenica, epatica e mesenterica superiore. A livello istologico, il ...
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Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] vasi sanguigni, linfatici e nervi, da cui si origineranno i mesenteri (mesogastrio o grande omento, mesenteri dell'intestinotenue, mesocolon, mesoretto) che collegano lo stomaco e le varie anse del tubo intestinale alla parete posteriore della ...
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Valvola
Gabriella Argentin
In anatomia vengono chiamate valvole (dal latino valvulae, "gusci di baccello") formazioni membranose o restringimenti perlopiù anulari, che all'interno di organi cavi regolano [...] , o piloro, attraverso la quale lo stomaco (v.) comunica con il duodeno; valvola ileocecale allo sbocco dell'intestinotenue nel crasso (v. intestino); valvola spirale del dotto cistico ecc. A livello degli orifizi cardiaci oppure nel lume di un vaso ...
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tenue
tènue agg. [dal lat. tenuis, che ha la stessa radice di tendĕre «tendere»]. – 1. Sottile, di limitato spessore: un calice retto da un t. stelo; un t. velo; un t. strato di vernice. Più frequente in usi e sign. estens., di scarsa densità,...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...