Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] più lungo per la presenza della valvola ileocecale.
A partire dal cieco e per tutta la lunghezza dell'intestino crasso, fino al retto, l'incidenza neoplastica cresce progressivamente in senso cranio-caudale e la spiegazione dei fatti ci viene ancora ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] la mitosi, il centrosoma figlio sta sempre ad angolo retto rispetto a quello preesistente.
Molto poco si sa circa la la nascita, mentre continuamente avvengono mitosi nella pelle, nell'intestino o nella milza durante tutta la vita, rimane sconosciuta ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] i polmoni, il fegato, il pancreas e gran parte dell'intestino. I due sistemi (orto- e parasimpatico) portandosi sullo stesso voluminosa, si divide in tre rami per i muscoli retto mediale, retto inferiore e obliquo inferiore, e invia rami al ganglio ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] complessa situazione che si attua nel protozoo dell'intestino delle termiti Mixotricha paradoxa. Questo protozoo ospita cui si ciba l'Echinothrix e che si accumulano nel retto e nell'epitelio peristomiale. È un comportamento spiccatamente parassitario ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] all'ispezione di tutti i segmenti del colon. Dopo il retto si visualizzano infatti il sigma, il colon discendente, la flessura tra il colon e l'ileo, ultima parte del piccolo intestino. Nei casi in cui riesce possibile imboccare la valvola ileocecale ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] il rene; è stata impiegata anche per la preservazione in ipotermia dell'intestino tenue, del cuore e dei polmoni. Inoltre, per la perfusione prolungata anteriormente in basso parallelamente al muscolo retto addominale. Si procede quindi all'incisione ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] . Le femmine adulte gravide migrano dal cieco al retto, superano attivamente lo sfintere anale nelle ore notturne e adulta colpiscono oltre 60 milioni di persone. Infestano l'intestino umano e possono raggiungere alcuni metri di lunghezza; sono ...
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Famiglia di vermi Nematodi Ascaridi, con tre labbra boccali. L’estremità posteriore della femmina è acuminata; nel maschio è avvolta e la cloaca è fornita di una sola spicola. L’ossiuro (Enterobius vermicularis) [...] dell’intestino tenue; il maschio è lungo 3-5 mm, la femmina 9-12; le femmine depongono le uova nel crasso e nel retto. Esistono anale che si esacerba durante il riposo a letto). Dal retto il parassita può trasferirsi, in seguito a grattamento operato ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] v. Maddrell, 1969,1978 e 1980; v. Coast, 1969) e nell'intestino medio del baco da seta (v. Harvey e Nedergaard, 1964; v. Harvey Maetz, 1968), della papilla anale (v. Maddrell, 1978), del retto-degli Insetti (v. Maddrell, 1978), della colecisti (v. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] lamina interna un prolungamento di quella che avrebbe poi rivestito l'intestino tenue del feto e ricoperto lo stomaco, la faringe e ora più rapido ora più lento, ma in genere retto dalla proprozionalità inversa fra l'intensità dello sviluppo e l ...
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retto3
rètto3 s. m. [ellissi di intestino retto]. – In anatomia, porzione terminale dell’intestino crasso, compresa tra il colon ileo-pelvico e l’ano, così detta per la sua direzione più o meno rettilinea: si presenta come un condotto più...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...