In anatomia patologica si chiama così un processo che colpisce i tessuti connettivi e gli stromi degli organi con la precipitazione dal sangue di un prodotto abnorme (sostanza amiloide), che, come massa [...] più facilmente ne restano colpiti sono la milza, il fegato, i reni, le linfoghiandole, i surreni, la mucosa dell'intestinocrasso, in secondo ordine gli altri: nessuno ne è rispettato, sebbene alcuni (midollo osseo, sistema nervoso, ecc.) si mostrino ...
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. Si chiama così, in patologia comparata, un gruppo di malattie prodotte da coccidî. Queste forme morbose hanno importanza dal punto di vista zootecnico e economico.
Nei bovini, specialmente in quelli [...] Zürni provoca la cosiddetta "diarrea rossa o dissenteria coccidiosa dei bovini", processo morboso che ha sede nell'intestinocrasso e nel retto e la cui manifestazione clinica più spiccata consiste in un rapido deperimento e nell'evacuazione ...
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L'appendice ileo-cecale insieme con l'intestino cieco costituisce nell'uomo il tratto iniziale dell'intestinocrasso. Ha la forma di un prolungamento stretto, lungo, cilindrico (più di rado a fuso), che [...] .), e, nel punto in cui la parete del cieco si continua in quella dell'appendice, la diminuzione di calibro dell'intestino si produce bruscamente.
L'appendice ha la stessa struttura del rimanente del colon, ma ne differisce per il grande sviluppo del ...
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Con tale designazione s'indica l'infiammazione dell'intestino tenue (duodeno, digiuno, ileo): è da tener presente tuttavia, che nella maggior parte dei casi il processo infiammatorio s'estende anche al [...] (per es., i dolori). Generalmente la forma cronica non è limitata al tenue, ma si diffonde anche all'intestinocrasso (al colon in specie), dando così luogo all'enterocolite cronica.
La prognosi dell'enterite è strettamente legata anzitutto all ...
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MEČNIKOV (Metchnikoff), Ilja Il′ič
Agostino Palmerini
Biologo russo, nato a Ivanovka (Charkov) il 16 maggio 1845, morto a Parigi il 15 luglio 1916. Nel 1864 fu a Giessen, alla scuola di zoologia di [...] ; enunciò una sua teoria della genesi della vecchiaia, attribuendola a tossine originate da fermentazioni batteriche nell'intestinocrasso, circolanti nel sangue, le quali determinerebbero l'arteriosclerosi e, inoltre, un aumento del numero e un ...
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È la parte laterale dell'addome che si trova da ciascun lato nell'intervallo fra le ultime coste e la cresta iliaca della pelvi o bacino. La superficie cutanea della regione si continua senza limiti distinti [...] contenuti nella cavità dell'addome. Corrispondono al fianco alcune porzioni dell'intestinocrasso, a destra il colon ascendente, a sinistra il colon discendente. Anse dell'intestino tenue da ciascun lato stanno al dinnanzi del colon, ma i loro ...
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Processo di decomposizione cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche. Nel quadro della degradazione della materia organica, la p. svolge una funzione fondamentale, in quanto [...] ’indolo, lo scatolo, il cresolo, gli ossiacidi aromatici, gli acidi grassi inferiori, le ammine biogene e vari gas. Nell’intestinocrasso, per opera dei batteri saprofiti o commensali, hanno luogo processi di p. che permettono di scindere le sostanze ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] (teofillina, efedrina ecc.), di materiale fotografico, come solventi ecc. Nell’organismo la metilammina si forma nell’intestinocrasso per azione decarbossilante dei batteri sulla glicina; a differenza delle ammine derivanti da amminoacidi ciclici le ...
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In anatomia umana, ampia ripiegatura del peritoneo che congiunge l’intestino tenue alla parete posteriore dell’addome; rappresenta il meso dell’intestino tenue. Quando viene tratto verso l’esterno (apertura [...] e inferiori, hanno origine dall’aorta: la prima irrora tutto l’intestino tenue e la metà destra del crasso; la seconda irrora la metà sinistra dell’intestinocrasso, e termina nella parete del retto.
Le vene mesenteriche superiori e inferiori ...
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sigma Diciottesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Σ, minuscolo σ), corrispondente alla consonante latina s. fisica La lettera Σ indica la particella elementare, più specificamente iperone (barione [...] ). medicina In anatomia, s. colico o iliaco (o colon ileo-pelvico, o colon sigmoideo, o colon iliaco), segmento dell’intestinocrasso, corrispondente alla quarta e ultima porzione del colon. È costituito da un’ansa atteggiata a S, che segue al colon ...
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crasso
agg. [dal lat. crassus]. – 1. a. letter. Grasso, denso: la terra c., ottusa, immobile (Rucellai); aere c. (Pindemonte). b. fig. Grossolano, madornale: un c. errore; Ma di sì c. error, di tanta notte Già tu non hai l’eccelsa mente ingombra...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...