Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] . Ma si possono ben praticare con l'anestesia spinale anche operazioni addominali, ernie, appendiciti, operazioni ginecologiche, sull'intestino tenue e crasso e anche sullo stomaco, sul fegato, sulla milza e sui reni, sia praticando la puntura più in ...
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(III, p. 601).
Anatomia degli antropomorfi viventi.
La struttura anatomica degli antropomorfi è divenuta negli ultimi tempi un argomento di studio quasi completamente antropologico. La sua conoscenza è [...] del cieco è poco lunga (10 cm.). Questa è più forte nel Gorilla, in cui invece il crasso è relativamente più breve. L'intestino in generale sembra abbia la massima lunghezza nell'Orango, essendo la lunghezza del tratto intestinale, dal piloro all ...
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In anatomia umana è la porzione fissa dell'intestino tenue (v. digerente, apparato), situata sulla parete posteriore dell'addome, nel limite fra la zona epigastrica e la mesogastrica. È lunga in media [...] alte del digiuno, ma è diffusa nell'ileo e talora anche nel crasso; e ha formulato l'ipotesi che nella produzione e nella regolazione proposto l'introduzione di albume d'uovo nell'intestino mediante il sondaggio duodenale per trasformare il mercurio ...
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È la perdita di sangue dall'intestino; avviene prevalentemente nei processi ulcerativi di quello, per ulcera duodenale, dissenteria, tifo, tubercolosi, carcinoma, colite ulcerosa, ma può aversi anche come [...] 'emorragia è copiosa e proviene dalle parti terminali dell'intestino, il sangue mantiene il suo colorito rosso rutilante. di gelatina, d'ergotina, d'adrenalina. Nelle emorragie del crasso si faranno irrigazioni rettali di soluzione d'acido tannico, d ...
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Carboidrati
Laura Pizzoferrato e Anna Maria Paolucci
Con il nome di carboidrati, idrati di carbonio o glucidi, viene indicata una classe di composti chimici organici di cui fanno parte il glucosio, [...] e i polisaccaridi non idrolizzati, che costituiscono la fibra alimentare, passano invece senza essere assorbiti dall'intestino tenue al crasso, dove questi composti possono essere metabolizzati dalla microflora per dare acidi grassi a catena corta ...
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laparoscopia
Indagine diagnostica consistente nella visione diretta del peritoneo parietale e viscerale e di numerosi organi intraperitoneali per mezzo di un particolare strumento (laparoscopio) che [...] procede all’osservazione degli organi esplorabili: peritoneo parietale e viscerale, fegato, colecisti, stomaco, milza, intestino tenue e crasso, organi genitali interni femminili, vescica. È una metodica abbastanza semplice ma non scevra di pericoli ...
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Famiglia di vermi Nematodi Ascaridi, con tre labbra boccali. L’estremità posteriore della femmina è acuminata; nel maschio è avvolta e la cloaca è fornita di una sola spicola. L’ossiuro (Enterobius vermicularis) [...] è parassita dell’uomo, vive nella parte posteriore dell’intestino tenue; il maschio è lungo 3-5 mm, la femmina 9-12; le femmine depongono le uova nel crasso e nel retto. Esistono anche specie parassite di animali domestici.
L’infestazione da o. ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, nelle quali significa «ventre, addome; addominale».
Laparocele La protrusione dei visceri addominali dalla cavità in cui sono contenuti, attraverso [...] ) si procede all’osservazione degli organi esplorabili: peritoneo parietale e viscerale, fegato, colecisti, stomaco, milza, intestino tenue e crasso, organi genitali interni femminili, vescica. È una metodica abbastanza semplice ma non scevra di ...
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Segmento dell’intestino tenue, comunemente descritto insieme al digiuno (tratto digiuno-ileo). La valvola ileocecale o ileocolica (detta anche valvola di Falloppio o valvola di Bahuin) è la valvola che [...] passaggio del contenuto intestinale in una sola direzione, cioè dal tenue nel crasso.
In patologia, ernia ileocecale, ernia interna molto rara, costituita da un segmento di intestino tenue che si introduce in una delle fossette ileocecali formate dal ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] ) l'ottusità si avvicina all'ombelico.
Suono ottuso si ottiene in corrispondenza dell'accumulo di feci nell'intestino (specialmente nel crasso), in corrispondenza di tumori voluminosi, di visceri ingranditi: come fegato, milza, e in questi casi il ...
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crasso
agg. [dal lat. crassus]. – 1. a. letter. Grasso, denso: la terra c., ottusa, immobile (Rucellai); aere c. (Pindemonte). b. fig. Grossolano, madornale: un c. errore; Ma di sì c. error, di tanta notte Già tu non hai l’eccelsa mente ingombra...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...