PROTOZOI (lat. scient. Protozoa Goldfuss, 1820; fr. Protozoaires; ted. Protozoen, Urthiere Oken, 1805; ingl. Protozoa)
Pasquale Pasquini
Denominazione introdotta dal Goldfuss, ma usata nel 1845, in senso [...] (Giardia Kunstler) dal corpo depresso anteriormente, provviste di due nuclei e di otto flagelli e abitanti nell'intestino tenue e nel crasso dell'uomo in cui determinano le cosiddette "enteriti a Giardie" nel 10% dei casi. Specie diverse vivono ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] presenza di emocateresi e di emopoiesi analogamente a quanto avveniva nella milza (E. E. Franco).
Intestino. - Il tenue generalmente è integro. Nel crasso non raramente sono state notate erosioni e ulcerazioni: in questi casi si trovano i parassiti ...
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PARATIFO
Agostino PALMERINI
Nino BABONI
. Malattia infettiva acuta dell'uomo e degli animali dovuta ai bacilli paratifici, germi del gruppo tifo-coli (v. tifo), dei quali si distinguono un Bacterium [...] subacuto o cronico, caratterizzata da fatti ulcerativi e necrotici all'intestino. Insorge in forma enzootica nei suini giovani dopo lo slattamento forma di enterite (localizzata, specialmente al crasso), che dal lato anatomico è caratterizzata da ...
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SANTONINA
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
La santonina è il principio attivo antelmintico che è contenuto (circa il 2%) nelle calatidi di diverse specie di Artemisia (fam. [...] Marfori). Probabilmente i vermi in presenza di santonina s'allontanano dall'intestino tenue dove abitualmente si trovano e vengono espulsi vivi o restano nel crasso dove sono uccisi dalla putrefazione. Facilmente assorbita dal canale intestinale, la ...
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PORTALE, SISTEMA (fr. système de la veine porte; sp. sistema de la vena puerta; ted. Pfortadersystem; ingl. portal system)
Giuseppe Favaro
È rappresentato in anatomia ed embriologia comparata da vene, [...] dello stomaco, la pilonca e la cistica. La vena mesenterica superiore raccoglie il sangue proveniente dall'intestino tenue e dalla metà destra del crasso, e parzialmente dallo stomaco, dal pancreas e dal grande omento; l'inferiore dalla metà sinistra ...
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GLICEMIA (dal gr. γλυκύς "dolce" e αἷμα "sangue")
S. L. P.
Significa la presenza di zucchero nel sangue; si parla di iperglicemia e di ipoglicemia quando lo zucchero è in proporzioni superiori o inferiori [...] , il maltosio dal succo intestinale, il lattosio dalle pareti dell'intestino (M. H. Fischer e Niebel). L'amido viene scisso del tenue e anche in minima parte da quella gastrica e del crasso, penetra nel sangue dove si trovano, oltre al glucosio, altri ...
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TRICHINA (dal gr. ϑρίξ "pelo"; lat. scient. Trichinella Railliet, 1895)
Pasquale Pasquini
Nome generico di un piccolissimo verme, la Trichinella spiralis Owen, 1835 (sin. Trichina spiralis Owen, 1835; [...] allo stato adulto, dell'intestino tenue - e nei casi d'infestazione sperimentale anche del crasso - di vari Mammiferi dopo 48 ore dall'ingestione della cisti, diviene adulta nell'intestino e sessualmente differenziata e pronta per l'accoppiamento. L' ...
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PURGANTI
Alberico Benedicenti
. Medicamenti che, introdotti nell'organismo, provocano l'espulsione del contenuto intestinale.
Largamente usati fino da tempi remoti, si credevano utili per trarre fuori [...] della loro azione in lassativi, catartici e drastici; tenendo conto della porzione dell'intestino sulla quale specialmente agiscono, in purganti del tenue e del crasso; a seconda della composizione chimica poi, in purganti zuccherini, oleosi, salini ...
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VELLA, Luigi
Michele MITOLO
Fisiologo, nato a Pianceretto (Vercelli) il 22 settembre 1825, e morto a Bologna il 21 maggio 1886. Nel 1848 si laureò in medicina a Torino, e nell'anno successivo si recò [...] et le curare (1860); Esperienze all'azione miotica o costrittiva sulla pupilla della fava del Calabar; Effetti fisiologici del curaro (Bologna 1873); Sulle funzioni del cieco e del restante crassointestino (in Mem. Acc. Sc. Ist. di Bologna, 1882). ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] del G. sull'argomento si ricordano qui alcuni lavori pubblicati su periodici scientifici: Dell'innesto degli ureteri nel crassointestino e della asportazione della vescica e della prostata, in La Riforma medica, VIII (1892), pp. 495-498; Sulla ...
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crasso
agg. [dal lat. crassus]. – 1. a. letter. Grasso, denso: la terra c., ottusa, immobile (Rucellai); aere c. (Pindemonte). b. fig. Grossolano, madornale: un c. errore; Ma di sì c. error, di tanta notte Già tu non hai l’eccelsa mente ingombra...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...