RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] caratterizzante il cambiamento di lunghezza d'onda per una diffusione ad angolo retto, vale 0,0242 Å. È da notare che λ′ − g. di acqua, 100 g. di bario.
Per l'esame del grosso intestino la ricerca va completata con il clisma opaco (100 g. di amido di ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] letale si trova la degenerazione amiloide dei reni, dell'intestino, della milza e del fegato.
Forme cliniche. - o nei muscoli o per la via della bocca o per la mucosa del retto. Il massimo dell'eliminazione si raggiunge dopo 6, 8, 10 ore; la ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] imo, supraque habent epistylia et coronas aut ex intestino opere aut albario, praeterea supra coronas curva lacunaria pilastri in luogo delle colonne, e del tetto sostenuto da mensole rette da piccole colonne, e poi i grandi archi della basilica di ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] di eparina.
Il fegato regola l'assorbimento dell'acqua dall'intestino, trattenendola e rilasciandola gradualmente, così che non se ne 'a poco al punto ove il margine del grande retto anteriore incontra il margine costale. Essa può però palparsi ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] essa dia luce sufficiente e che la parte mediale del muscolo retto non presenti in seguito apprezzabile atrofia per difetto d'innervazione. Le o l'ulcera duodenale o affezioni ulcerative dell'intestino; a quadri ematologici varî a tipo postemorragico ...
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GINNASTICA (fr. gymnastique; sp. gimnástica; ted. Gymnastik, Turnen; ingl. gymnastics)
Aristide CALDERlNl
Ugo CASSINIS
Adolfo PAOLINI
Ernst FERRAND
Storia. - Antichità classica. - Il nome deriva [...] come più efficaci per la marcia: sollevare le cosce ad angolo retto col tronco, utilizzare il movimento delle braccia, e delle spalle totale o parziale o colpito da malattie particolari (cuore, intestino, ecc.), e quella fatta per mezzo di apparecchi ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] per inalazione. Non è indicata nelle operazioni sull'intestino, specialmente sul colon e sul fegato; così pure . Con la tutocaina è oggi specialmente usata nelle operazioni sul retto e sui genitali esterni.
L'anestesia parasacrale di Braun è ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] si trasformano in chimo.
Dal piloro s'inizia l'intestino; l'intestino tenue s'estende dal piloro alla valvola ileocecale del colon, l'intestino crasso s'estende da detta valvola fino al retto.
L'intestino tenue comprende una parte fissa che si dice ...
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Sono animali dal corpo formato da un numero molto variabile di anelli o segmenti (metameri, somiti o zoniti) più o meno simili, ad eccezione di alcuni segmenti differenziati nella regione cefalica (fig. [...] , lo stomodaeum, e così pure la porzione terminale, il retto, dal proctodaeum; la regione interposta fra queste, o mesenteron di lunghe ciglia (fig. IV, 5, 6). Nella trocofora l'intestino si apre nell'ano e dalla regione posteriore, al disotto del ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] è riccamente vascolarizzata dai vasi sanguiferi del sistema porta-epatico.
Il tratto terminale dell'intestino è il retto che segue, nei Tetrapodi, il grosso intestino o colon, che ha soltanto la funzione di assorbire l'acqua dai cibi non digeriti ...
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retto3
rètto3 s. m. [ellissi di intestino retto]. – In anatomia, porzione terminale dell’intestino crasso, compresa tra il colon ileo-pelvico e l’ano, così detta per la sua direzione più o meno rettilinea: si presenta come un condotto più...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...