DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] costituente particolari canali e lacune che si aprono in vari modi all'esterno o mercè forami situati preso l'intestinoretto ... o sotto la superficie del piede o mediante numerose aperture allogate nel perimetro del piede ... o in grazia di ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] , il notevole sviluppo raggiunto dalle appendici epiploiche e l'esistenza di melanofori nella mucosa dell'intestinoretto a monte delle valvole semilunari di Morgagni. Con particolare accuratezza descrisse l'architettura della laringe, repertando ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] e singolare tardanza e difficoltà agli sgravi intestinali prodotta dalla quadrupla lunghezza e triplice ripiegatura dell'intestinoretto, e dall'enorme dilatazione del retto e del colon, Siena 1800 (e in Atti d. Acc. delle scienze di Siena, detta dei ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] su periodici scientifici: Dell'innesto degli ureteri nel crasso intestino e della asportazione della vescica e della prostata, in 495-498; Sulla questione se si possano trapiantare gli ureteri nel retto, in La Clinica chirurgica, II (1894), pp. 80-91 ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] studi superiori di Firenze come direttore del laboratorio di materia medica, retto fino all'anno innanzi da E. Buonamici. Coprì in quella convulsivante che causava l'allontanamento dell'ascaride dall'intestino tenue; con le sue esperienze mise poi in ...
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retto3
rètto3 s. m. [ellissi di intestino retto]. – In anatomia, porzione terminale dell’intestino crasso, compresa tra il colon ileo-pelvico e l’ano, così detta per la sua direzione più o meno rettilinea: si presenta come un condotto più...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...