L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] larve arrivate nello stomaco perdono il loro involucro e passano nell'intestino. Quivi cominciano a crescere e subiscono notevoli modificazioni. Dal 5 tutti gli organi. La mucosa intestinale del tenue, ma più specialmente quella del digiuno, presenta ...
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acqua
Composto chimico di formula H2O, diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. È il costituente inorganico più abbondante negli organismi viventi: nell’uomo [...] è prodotta all’interno dell’organismo stesso da diverse reazioni metaboliche. Assorbita a livello del tratto superiore dell’intestinotenue, viene distribuita per via linfatica e sanguigna ai vari tessuti e cellule del corpo, andando a costituire i ...
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stomaco e digestione
Giulio Levi
Demolire il cibo per ricavarne energia
La digestione è il processo che trasforma il cibo in energia e in materiale da costruzione per il corpo. Il nostro apparato digerente [...] , acqua, cellule morte che si sono sfaldate dalla parete intestinale – viene spinto dalla muscolatura dell’intestino attraverso un’altra valvola che separa l’intestinotenue da una sorta di sacca, detta cieco. Il cieco non è altro che l’inizio dell ...
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iodio
Elemento chimico non metallico appartenente al gruppo degli alogeni, presente in natura allo stato di composto in diversi minerali e nell’acqua marina. Nell’uomo la grandissima parte dello i. è [...] concentrazioni, sotto forma di vapore nell’aria delle regioni costiere. Lo i. viene assorbito con efficienza nell’intestinotenue, si concentra soprattutto nella tiroide (75%) e in minor quantità nel rene, nella mucosa gastrointestinale, nelle ovaie ...
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zucchero
Sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell’alimentazione umana. Si estrae essenzialmente da due fonti vegetali: la canna da z. (Saccharum officinarum), una pianta [...] come fonte di glucosio, e perciò di energia, dall’organismo; per svolgere questa funzione il saccarosio deve essere scisso nei suoi due componenti (glucosio e fruttosio) e poi venire assorbito nell’intestinotenue a opera dell’enzima saccarasi. ...
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Metabolismo
EEric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Bernard Axelrod
Konrad Bloch
Regolazione del metabolismo, di Eric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Metabolismo dei carboidrati, di Bernard Axelrod
Metabolismo [...] secreti nel lume intestinale, ma da idrolasi presenti nella membrana delle cellule epiteliali a colonna dell'intestinotenue. I vari monosaccaridi di importanza nutritiva sono infine assorbiti con specifici meccanismi comportanti il trasporto attivo ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] mediamente 80 mg di rame, assorbito con la dieta a livello dello stomaco o della parte superiore dell'intestinotenue, probabilmente complessato con amminoacidi (come l'istidina) o con piccoli peptidi. Il trasporto verso il fegato è facilitato ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] dello stesso organo eseguita in espirazione. Il mezzo di contrasto negativo che viene utilizzato nello studio dell'intestinotenue è la metilcellulosa, mentre in tomografia computerizzata è semplicemente l'acqua.
Mezzi di contrasto positivi
I mezzi ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] si sviluppano quando batteri come Vibrio cholerae, o ceppi enterotossici di Escherichia coli, colonizzano l'intestinotenue e producono enterotossine che si legano ai gangliosidi presenti sulla superficie delle cellule epiteliali. Le enterotossine ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] il trasporto accoppiato di sodio e glucosio, esistente a livello della parete cellulare luminale (orletto a spazzola) dell'intestinotenue e del rene, e osservato in numerosi esperimenti su epiteli integri (misure di flusso, misure elettriche) e su ...
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tenue
tènue agg. [dal lat. tenuis, che ha la stessa radice di tendĕre «tendere»]. – 1. Sottile, di limitato spessore: un calice retto da un t. stelo; un t. velo; un t. strato di vernice. Più frequente in usi e sign. estens., di scarsa densità,...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...