GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] ; Contributo allo studio dell'assorbimento intestinale dei prodotti di idrolisi delle sostanze proteiche, II, Nuove ricerche sull'intestinotenue sopravvivente perfuso con liquido di Tyrode, in Archivio di fisiologia, XIV [1915-16], pp. 49-62; …, III ...
Leggi Tutto
LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] . 138-152; L'ileo meccanico da appendicite, ibid., pp. 105-123; L'ulcera semplice della porzione digiuno-ileale dell'intestinotenue, in Arch. italiano di chirurgia, I [1919], pp. 349-382; Le perforazioni intestinali da tifo, in La Clinica chirurgica ...
Leggi Tutto
Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] e galattosio dall'enzima lattasi a livello dell'orletto a spazzola dell'enterocita (cellula della parete mucosa dell'intestinotenue). In condizioni di deficit di lattasi, il lattosio indigerito e pertanto non assorbito giunge nel colon, dove ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] che l'azione antielmintica era esercitata attraverso un'attività convulsivante che causava l'allontanamento dell'ascaride dall'intestinotenue; con le sue esperienze mise poi in evidenza la superiorità della santoninossima, che era stata preparata ...
Leggi Tutto
biliare
Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile.
Acidi biliari
Steroidi che si formano nel fegato a partire dal colesterolo e vengono escreti con la bile nell’intestino. Il principale è l’acido [...] gli acidi b. liberi che i loro sali sodici solubili (sali b.) vengono riassorbiti dall’intestinotenue oppure soggiacciono all’azione dei microrganismi presenti nel tenue e nel crasso, che provocano reazioni in seguito alle quali gli acidi b. vengono ...
Leggi Tutto
ulcera
Soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, del rivestimento mucoso di diametro maggiore di 3 mm; diversamente dall’erosione, che coinvolge soltanto la mucosa, nell’u. si ha una [...] è rappresentata dal consumo di farmaci antinfiammatori non steroidei. La causa più frequente di u. dell’intestinotenue mesenteriale (porzione più lunga dell’intestino che si estende dal duodeno fino al cieco) è il morbo di Crohn e si caratterizza ...
Leggi Tutto
poliposi
Presenza di numerosi polipi disseminati su una superficie mucosa, solitamente dell’apparato gastroenterico.
Poliposi adenomatosa familiare
Si sviluppa da mutazioni embrionale di un gene (APC [...] cutanea e della mucosa orale (macchie scure). I polipi sono amartomi e sono più frequenti nell’intestinotenue; possono sanguinare o provocare invaginazioni intestinali; talvolta degenerano in neoplasia maligna. Il controllo endoscopico, annuale o ...
Leggi Tutto
placche di Peyer
Vito Antonio Vetrugno
Grandi aggregati linfoidi sparsi nella tonaca mucosa dell’intestinotenue, per lo più nell’ileo. Il tessuto linfoide associato al tratto gastro-intestinale (GALT) [...] ha diversi tipi di organizzazione. Può formare aggregati isolati, detti noduli solitari, o raccolti, le placche di Peyer (PP) appunto. Le PP sono costituite da 10 a 200 noduli linfoidi, che a loro volta ...
Leggi Tutto
cachessia
Stato morboso caratterizzato da estrema magrezza, riduzione delle masse muscolari e assottigliamento della cute; è dovuta a malattie croniche e consuntive. I meccanismi patogenetici per cui [...] . Anche la sindrome da carcinoide (➔ neuroendocrino, sistema) e le encefalomiopatie mitocondriali associate ad anomalie dell’intestinotenue provocano cachessia. La c. da malattie primarie del sistema nervoso centrale è presente nell’anoressia, nelle ...
Leggi Tutto
Peyer, Johann Konrad
Medico svizzero (Sciaffusa 1653 - ivi 1712). Prof. di logica e fisica a Basilea. Si dedicò con passione a ricerche anatomiche e a lui si deve la descrizione dei noduli linfatici [...] che si svolge nel tratto gastrointestinale.
Placche di Peyer
Grandi aggregati linfoidi sparsi nella tonaca mucosa dell’intestinotenue, per lo più nell’ileo. Sono uno dei componenti del tessuto linfoide associato alla mucosa gastro-intestinale ...
Leggi Tutto
tenue
tènue agg. [dal lat. tenuis, che ha la stessa radice di tendĕre «tendere»]. – 1. Sottile, di limitato spessore: un calice retto da un t. stelo; un t. velo; un t. strato di vernice. Più frequente in usi e sign. estens., di scarsa densità,...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...