Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] intestinalis (detta in passato Lamblia intestinalis), protozoo che colonizza elettivamente nel duodeno e nell'intestinotenue prossimale. Nei soggetti immunocompetenti essa tende alla risoluzione spontanea, mentre negli individui immunocompromessi ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] sono assorbiti per circa il 60% nell'ileo distale, per trasporto, e per circa il 40% lungo tutto l'intestinotenue, per diffusione.Dei derivati finali della digestione degli acidi nucleici, i glucidi sono assorbiti in quanto tali, mentre le basi ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] sono visibili la struttura in lobuli, duttuli e dotti, attraverso cui l'organo riversa i prodotti destinati all'intestinotenue, e i vasi sanguigni, costituiti da rami delle arterie splenica, epatica e mesenterica superiore. A livello istologico, il ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] di casi ogni anno. Penetrate per via orale e superata l'acidità gastrica, le salmonelle invadono la mucosa dell'intestinotenue dove avviene la loro moltiplicazione. In genere, l'infezione resta limitata al tubo digerente e il passaggio nel torrente ...
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Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] dalla digestione intestinale, come per es. i chilomicroni, particelle lipoproteiche originate dalle cellule epiteliali dell'intestinotenue.
Vasi linfatici e linfonodi
L'apparato circolatorio linfatico è costituito da sottili vasi che raccolgono la ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] delle amilasi).
Numerosi oligosaccaridi di origine alimentare, che normalmente vengono assorbiti in maniera completa a livello dell'intestinotenue, possono, in caso di malassorbimento, andare incontro a processi di fermentazione a opera della flora ...
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Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] vasi sanguigni, linfatici e nervi, da cui si origineranno i mesenteri (mesogastrio o grande omento, mesenteri dell'intestinotenue, mesocolon, mesoretto) che collegano lo stomaco e le varie anse del tubo intestinale alla parete posteriore della ...
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Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] dalle tonsille palatine e dalla tonsilla linguale nella cavità orale, e dalle placche di Peyer nella lamina propria dell'intestinotenue. Le dimensioni della tonsilla adenoidea tendono ad aumentare dopo il terzo anno di età, fino a raggiungere il ...
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Iodio
Anna Maria Paolucci
Elemento chimico appartenente al sottogruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812, lo iodio (simbolo I) è presente in natura allo stato di composto in diversi minerali [...] essere assunto anche per inalazione di aria delle regioni costiere. Lo iodio viene assorbito con efficienza nell'intestinotenue, si concentra soprattutto nella tiroide (75%) e in minor quantità nel rene, nella mucosa gastrointestinale, nelle ovaie ...
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Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] . L'assenza della vescichetta biliare è spesso compensata dalla presenza di dotti biliari molteplici che si aprono indipendentemente nell'intestinotenue. Gli Uccelli, per es., possiedono due dotti epatici e una sola colecisti collegata a uno dei due ...
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tenue
tènue agg. [dal lat. tenuis, che ha la stessa radice di tendĕre «tendere»]. – 1. Sottile, di limitato spessore: un calice retto da un t. stelo; un t. velo; un t. strato di vernice. Più frequente in usi e sign. estens., di scarsa densità,...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...