Primo elemento di parole composte della terminologia medica, nelle quali significa «ventre, addome; addominale».
Laparocele La protrusione dei visceri addominali dalla cavità in cui sono contenuti, attraverso [...] ) si procede all’osservazione degli organi esplorabili: peritoneo parietale e viscerale, fegato, colecisti, stomaco, milza, intestinotenue e crasso, organi genitali interni femminili, vescica. È una metodica abbastanza semplice ma non scevra di ...
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In anatomia umana, ampia ripiegatura del peritoneo che congiunge l’intestinotenue alla parete posteriore dell’addome; rappresenta il meso dell’intestinotenue. Quando viene tratto verso l’esterno (apertura [...] , piega del peritoneo addominale che ha per l’appendice la stessa funzione che il m. ha per l’intestinotenue. Mesenterite Flogosi acuta, subacuta e cronica del m., primitiva o secondaria a malattie dell’apparato digerente (tubercolosi intestinale ...
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Genere di Nematodi Strongilidi della famiglia Ancilostomatidi. Ancylostoma duodenale Parassita dell’intestinotenue dell’uomo diffuso nelle regioni calde, è cilindrico, bianco-roseo, lungo 8-13 mm; ha [...] sanguigno; pervenute nel polmone entrano negli alveoli, risalgono le vie aeree e cadono nell’esofago; da qui giungono all’intestinotenue (duodeno e digiuno), dove si attaccano per mezzo della potente armatura boccale alla mucosa, del cui epitelio si ...
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In patologia, condizione caratterizzata da deficit dell’assorbimento intestinale da cause ereditarie o ignote (m. primitivo) o da altre condizioni morbose (m. secondario).
Sindromi da m. Derivano da alterato [...] assorbimento di sostanze alimentari da parte dell’intestinotenue per alterata digestione (gastroresezione, pancreatite cronica ecc.) o per alterato assorbimento intestinale (infezioni intestinali acute, assunzione di alcol o farmaci, malattia ...
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Abnorme o irregolare deposizione di tessuto adiposo a livello sottocutaneo o anche di organi interni. L. intestinale (o morbo di G.H. Whipple) Malattia a grave evoluzione caratterizzata da infarcimento [...] di macrofagi PAS-positivi della lamina propria della mucosa dell’intestinotenue, dentro e presso la quale si riscontrano spesso corpi bacilliformi. Ne conseguono linfoadenomegalia periferica e mesenterica e, sul piano clinico, un quadro di ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] mediamente 80 mg di rame, assorbito con la dieta a livello dello stomaco o della parte superiore dell'intestinotenue, probabilmente complessato con amminoacidi (come l'istidina) o con piccoli peptidi. Il trasporto verso il fegato è facilitato ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] differenza tra due flussi molto rapidi e di opposta direzione. Si può dimostrare che il 50% dell'acqua marcata introdotta nell'intestinotenue raggiunge il sangue in 2-3 minuti, mentre per assorbire il 50% di un carico d'acqua occorrono 30 minuti ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] intestinalis (detta in passato Lamblia intestinalis), protozoo che colonizza elettivamente nel duodeno e nell'intestinotenue prossimale. Nei soggetti immunocompetenti essa tende alla risoluzione spontanea, mentre negli individui immunocompromessi ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] rigonfiamento tra esofago e intestinotenue. Ha la funzione di immagazzinare gli alimenti nella fase postprandiale e di immetterli nel duodeno dopo una parziale digestione (v. il capitolo Addome, Stomaco e duodeno).
Evoluzione ed embriologia
di ...
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Anemia
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Per anemia, dal gr. ἀναιμία, composto di ἀν- privativo e αἷμα, "sangue", si intende lo stato morboso causato dalla riduzione al disotto della norma dell'emoglobina, [...] sideropenica. Il ferro alimentare viene assorbito in larga parte a livello del duodeno e, in misura minore, nell'intestinotenue. Il succo gastrico ne favorisce l'assorbimento, liberandolo dagli alimenti. È quindi facile comprendere come in certe ...
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tenue
tènue agg. [dal lat. tenuis, che ha la stessa radice di tendĕre «tendere»]. – 1. Sottile, di limitato spessore: un calice retto da un t. stelo; un t. velo; un t. strato di vernice. Più frequente in usi e sign. estens., di scarsa densità,...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...