Si dice di formazione o fenomeno relativo alla tunica muscolare dell’intestino.
Plesso m. Plesso nervoso, costituito da fibre e cellule nervose, contenuto fra lo strato superficiale e lo strato profondo [...] della tonaca muscolare dello stomaco e dell’intestinotenue dell’uomo e degli altri Mammiferi. È formato da numerosissimi piccoli gangli, anastomizzati l’uno all’altro mediante fibre nervose amieliniche, formanti nell’insieme un plesso reticolare a ...
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In patologia, condizione caratterizzata da deficit dell’assorbimento intestinale da cause ereditarie o ignote (m. primitivo) o da altre condizioni morbose (m. secondario).
Sindromi da m. Derivano da alterato [...] assorbimento di sostanze alimentari da parte dell’intestinotenue per alterata digestione (gastroresezione, pancreatite cronica ecc.) o per alterato assorbimento intestinale (infezioni intestinali acute, assunzione di alcol o farmaci, malattia ...
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La parte inferiore e mediana dell’addome, delimitata in alto dalla linea bisiliaca, in basso dalla sinfisi pubica e lateralmente dalle linee passanti per il punto di mezzo di ciascuna arcata femorale. [...] Nell’i. sono contenute alcune anse dell’intestinotenue, il sigma, la vescica urinaria e, nella donna in gravidanza, il corpo dell’utero.
Arteria ipogastrica (o iliaca interna) Il ramo mediale dell’arteria iliaca comune.
Plesso ipogastrico Fitto ...
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Abnorme o irregolare deposizione di tessuto adiposo a livello sottocutaneo o anche di organi interni. L. intestinale (o morbo di G.H. Whipple) Malattia a grave evoluzione caratterizzata da infarcimento [...] di macrofagi PAS-positivi della lamina propria della mucosa dell’intestinotenue, dentro e presso la quale si riscontrano spesso corpi bacilliformi. Ne conseguono linfoadenomegalia periferica e mesenterica e, sul piano clinico, un quadro di ...
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Neurologo e anatomopatologo (Breslavia 1828 - ivi 1897). Il suo nome è legato particolarmente alla scoperta di un plesso (plesso mienterico di A.) situato nello spessore della tunica muscolare dello stomaco [...] e dell'intestinotenue dell'uomo e degli altri mammiferi. Tale plesso, dal quale sembra che partano gli stimoli che determinano la contrazione dell'intestino, è formato da fibre provenienti dal plesso celiaco ed è collegato con l'analogo plesso di ...
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Medico (Amburgo 1649 - ivi 1693). Esercitò la professione ad Amsterdam e a Firenze, da dove poi ritornò ad Amburgo col titolo di residente del granduca di Toscana. Fu anatomico di gran valore, descrisse [...] per la prima volta le valvole dell'intestinotenue; si occupò inoltre di embriologia umana e dei processi osteogenetici. ...
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Medico statunitense (n. New York 1884 - m. 1983), noto per aver descritto nel 1932 l'ileite segmentaria (o enterite regionale), detta anche, in suo onore, malattia di C.: affezione che coinvolge l'intestino [...] tenue, più spesso la porzione terminale dell'ileo, talora anche, o esclusivamente, altri tratti del canale digerente (colon, stomaco). ...
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Chirurgo (Mont-la-Ville, Vaud, 1857 - Losanna 1934); prof. di clinica chirurgica all'univ. di Losanna. Legò il suo nome, tra l'altro, a un originale metodo di toracoplastica e alla creazione di un esofago [...] artificiale pretoracico mediante la trasposizione di un segmento di intestinotenue. ...
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sottomucosa Membrana che si trova al di sotto del rivestimento mucoso di alcuni organi (canale digerente, seni paranasali, apparato respiratorio ecc.). È costituita da connettivo lasso e fibre elastiche. [...] Plesso sottomucoso Intreccio di fibre nervose situate nella s. di stomaco e intestinotenue. ...
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In anatomia, elementi mucipari interposti tra le altre cellule cilindriche di rivestimento di alcune mucose (come quella dell’intestinotenue). Il loro aspetto è tipico quando sono rigonfie di muco, altrimenti [...] morfologicamente non differiscono molto dalle comuni cellule cilindriche ...
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tenue
tènue agg. [dal lat. tenuis, che ha la stessa radice di tendĕre «tendere»]. – 1. Sottile, di limitato spessore: un calice retto da un t. stelo; un t. velo; un t. strato di vernice. Più frequente in usi e sign. estens., di scarsa densità,...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...