Seriati Ordine di Platelminti Turbellari, marini e d’acqua dolce, lunghi fino a 10 mm, con intestino lobato, faringe plicata e, per lo più, statocisti (➔ statolite). ...
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GASTROENTEROLOGIA
Giulio SOTGIU
. Il significato etimologico della parola, che è quello di: studio dello stomaco e dell'intestino (dal gr. γαστήρ, "stomaco"; ἔντερον "intestino") non corrisponde a quello [...] il modo con cui essi vengono secreti, ecc. È pure possibile studiare la pressione endocavitaria nello stomaco e nell'intestino a varî livelli, cimentare la capacità di assorbimento della mucosa intestinale, ecc. Ultimamente si è trovato un modo più ...
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esteriorizzazione
Manovra usata nel corso di interventi chirurgici per portare un organo mobile (per es., stomaco, intestino) fuori dell’incisione operatoria, allo scopo di praticare liberamente le manovre [...] richieste dall’intervento ...
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ipotonia
Diminuzione del tono di un muscolo o di un organo contenenti fibre muscolari (esofago, stomaco, intestino, uretere, arterie, ecc.). Un’accentuata i. dei muscoli scheletrici si verifica nelle [...] paralisi flaccide ...
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allochessia
Evacuazione delle materie fecali attraverso un ano artificiale o altra apertura anormale o accidentale dell’intestino, per es., a causa di una fistola o di una ferita. ...
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digiunoduodenale, flessura
Angolo (detto anche angolo di Treitz) formato a sinistra della seconda vertebra lombare dall’intestino tenue; si assume come limite tra il duodeno e il digiuno. ...
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Tricomonadidi Famiglia di Protozoi Flagellati. Il genere Trichomonas comprende numerose specie, nella maggior parte parassite dell’intestino dei Vertebrati e, fra gli invertebrati, delle sanguisughe e [...] delle termiti: posseggono un citostoma, un assostilo ben sviluppato, e 4 o 6 flagelli di cui uno ripiegato lungo il corpo, ora libero, ora costituente il margine di una membrana ondulante. Nell’uomo attecchiscono ...
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In anatomia umana è la porzione mobile dell'intestino tenue (intestinum tenue mesenteriale) che s'inizia all'altezza della seconda vertebra lombare dalla flexura duodenoieiunalis e, descrivendo una serie [...] manifestano per segni di stenosi, e per lo più perché causano l'invaginazione del segmento colpito nel lume dell'intestino a valle. Sono facilmente curabili con la resezione intestinale, previa disinvaginazione, ove occorra. I tumori maligni sono più ...
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TRICHINOSI (o Trichiniasi)
Nino BABONI
Agostino PALMERINI
Malattia parassitaria causata dalla trichina (v.), caratterizzata da catarro acuto dell'intestino e da miosite. L'infezione è diffusa nei [...] da esperimento (coniglio, topo, cavia) e poi sacrificandoli in tempo diverso, si possono dimostrare le forme adulte nell'intestino, le larve nei muscoli (diaframma). Nell'uomo, nella prima fase dell'affezione si possono dimostrare le forme adulte ...
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Classe di vermi Platelminti, tutti parassiti, viventi da adulti nell’intestino dei Vertebrati, allo stato larvale nei tessuti o nel corpo di Vertebrati o di Invertebrati. Hanno corpo per lo più nastriforme, [...] distinto in un capo, detto scolice (A, B e C in fig.), in un collo e in uno strobilo, fatto di segmenti o proglottidi (da tre a quattro, fino a qualche centinaio). Lo scolice è provvisto di organi adesivi ...
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intestino1
intestino1 agg. [dal lat. intestinus, der. dell’avv. intus «dentro»]. – Interno: gli sconvolgimenti i. della terra; è comune solo in espressioni come guerra i., lotte, discordie i., e sim., tra cittadini di una città, di uno stato...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...