La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] delle prime malattie furono causate senza dubbio da ciò che oggi noi chiameremmo inquinamento. La presenza di batteri dell'intestino umano, come Escherichia coli, e di sedimenti di piombo nell'acqua da bere fiaccavano laresistenza dei primi uomini ...
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Fosforo
Anna Maria Paolucci
Il fosforo è un elemento chimico (simbolo P) scoperto, nel 1669, dall'alchimista tedesco H. Brand per distillazione del residuo dell'evaporazione dell'urina. Il nome, dal [...] dell'assorbimento aumenta, arrivando fino al 90%. Anche i polifosfati vengono bene assimilati dopo essere stati idrolizzati nell'intestino a ortofosfato. L'assorbimento avviene con diversi meccanismi, di cui almeno uno è stimolato dal calcitriolo, la ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] sangue e nei liquidi extracellulari. Tale quota di calcio è in rapido equilibrio con quella più grande regolata da osso, intestino e rene. La quantità dei flussi giornalieri è tale che una malattia di uno di questi organi può determinare valori ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] a svolgere la funzione di trasportatori di ossigeno. Il plasma sanguigno contiene lipoproteine che trasportano i lipidi fra intestino, fegato e tessuti adiposi, mentre gli acidi grassi liberi si legano all’albumina sierica che li veicola dal ...
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Composto organico essenziale per la funzione della maggior parte delle forme di vita, presente in tracce nelle cellule. Nella loro forma biologicamente attiva, le v. svolgono la loro azione come cofattori [...] e i lipidi della carne, del burro e delle uova. Le v. liposolubili vengono assorbite insieme ai grassi a livello dell’intestino tenue, in presenza della bile e dei succhi pancreatici. Le v. A e D vengono immagazzinate nel fegato, a differenza della ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] la circolazione generale. Queste particelle costituiscono i chilomicroni.
L'apolipoproteina B presente nei chilomicroni (apo B-48) si forma nell'intestino (al contrario di quanto avviene per la apo B-100, di origine epatica) e non è capace di legarsi ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] unicamente attraverso l’apparato digerente, come componente delle sostanze proteiche, ed escreto attraverso i reni e l’intestino e in piccola parte mediante la pelle, per sudorazione.
Aspetti biomedici
Insieme a carbonio, ossigeno e idrogeno ...
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Polisaccaride di riserva degli organismi animali con struttura ramificata. È formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, con legame [...] necessaria per il loro metabolismo energetico. Viceversa nel fegato (ma in parte anche nei reni e nell’intestino) la glicogenolisi viene utilizzata per il mantenimento di concentrazioni plasmatiche di glucosio relativamente costanti a seconda delle ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] coinvolta in patologie associate all’infiammazione cronica come la malattia polmonare cronica ostruttiva, la malattia infiammatoria dell’intestino, il diabete e l’obesità. Inoltre, sia C1P che S1P sono capaci di amplificare le risposte infiammatorie ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] alla stimolazione dei β-adrenergici sono: stimolazione cardiaca, contrazione degli sfinteri, rilasciamento dell’utero, dell’intestino e della muscolatura bronchiale, vasodilatazione a livello dei muscoli scheletrici e del fegato.
Storicamente, il ...
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intestino1
intestino1 agg. [dal lat. intestinus, der. dell’avv. intus «dentro»]. – Interno: gli sconvolgimenti i. della terra; è comune solo in espressioni come guerra i., lotte, discordie i., e sim., tra cittadini di una città, di uno stato...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...