Scrittore cristiano africano (m. 400 circa), laico, donatista. Alcune sue opere (De bello intestino ed Expositiones diversarum causarum) sono perdute; abbiamo invece il Liber regularum, da lui scritto [...] per difendere la sua setta, ove espose idee (come quella della Chiesa bipartita, nella quale coesistono buoni e malvagi, e altre sul peccato originale e la grazia) che debbono aver avuto influenza nell'evoluzione ...
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Medico (Berna 1856 - ivi 1933), prof. (1888) di medicina interna a Berna. Dedicatosi allo studio delle malattie dello stomaco e dell'intestino, della tbc polmonare, delle malattie infettive e del sangue, [...] introdusse nella semeiotica numerosi metodi diagnostici (colazione di prova, dosaggio della glicosuria e glicemia) e costruì numerosi apparecchi, dei quali il più noto è l'emoglobinometro ...
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Naturalista russo (Saratov 1861 - Kiev 1920), professore a Pietroburgo, poi a Mosca. La sua produzione scientifica verte principalmente sugli Artropodi e sui Molluschi (intestino degli Insetti, ghiandole [...] e secrezioni degli Aracnidi, natura e distribuzione dei pigmenti, mimetismo, ecc.); espose anche alcune concezioni generali, come il parallelismo fra parassitismo e viviparità ...
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Medico (Bologna 1686 - ivi 1775), prof. di fisica e filosofia nell'univ. di Bologna; scrisse sulla calcolosi dell'uretere e descrisse (1731) le ghiandole dell'intestino, prima della descrizione, poi divenuta [...] classica, di J. N. Lieberkühn (1745) ...
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Neurologo e anatomopatologo (Breslavia 1828 - ivi 1897). Il suo nome è legato particolarmente alla scoperta di un plesso (plesso mienterico di A.) situato nello spessore della tunica muscolare dello stomaco [...] 'uomo e degli altri mammiferi. Tale plesso, dal quale sembra che partano gli stimoli che determinano la contrazione dell'intestino, è formato da fibre provenienti dal plesso celiaco ed è collegato con l'analogo plesso di Meissner mediante numerosi ...
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Medico (n. Rosenheim 1858 - m. 1932). Dedicatosi allo studio della röntgenologia, nel 1900 fondò un Istituto statale di terapia fisica. Eseguì studî importanti sulla radiografia dello stomaco e dell'intestino, [...] e per primo applicò ad essa la tecnica cinematografica. Opere principali: Röntgenographie in der inneren Medizin (1901-02); Lehrbuch der Röntgenkunde (1913). n Cellule di R.: cellule leucocitarie patologiche, ...
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Medico (Sciaffusa 1653 - ivi 1712); professore di logica e fisica a Basilea. Si dedicò con passione a ricerche anatomiche e a lui si deve la descrizione dei noduli linfatici dell'intestino (placche di [...] P.). Studiò anche l'apparato digerente dei ruminanti ...
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Medico statunitense (n. New York 1884 - m. 1983), noto per aver descritto nel 1932 l'ileite segmentaria (o enterite regionale), detta anche, in suo onore, malattia di C.: affezione che coinvolge l'intestino [...] tenue, più spesso la porzione terminale dell'ileo, talora anche, o esclusivamente, altri tratti del canale digerente (colon, stomaco) ...
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Farmacologo e fisiologo tedesco (Brunswick 1873 - Pontresina 1927). Svolse la sua attività a Utrecht dove fondò il primo istituto farmacologico olandese che assurse a grande fama: tra i suoi lavori si [...] devono ricordare quelli sulla fisiologia dell'intestino e quelli di neurofisiologia sulla regolazione della posizione del corpo. ...
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Medico (Amburgo 1649 - ivi 1693). Esercitò la professione ad Amsterdam e a Firenze, da dove poi ritornò ad Amburgo col titolo di residente del granduca di Toscana. Fu anatomico di gran valore, descrisse [...] per la prima volta le valvole dell'intestino tenue; si occupò inoltre di embriologia umana e dei processi osteogenetici. ...
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intestino1
intestino1 agg. [dal lat. intestinus, der. dell’avv. intus «dentro»]. – Interno: gli sconvolgimenti i. della terra; è comune solo in espressioni come guerra i., lotte, discordie i., e sim., tra cittadini di una città, di uno stato...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...